Ancona-Osimo

Riviera del Conero, al via il progetto “Sentinelle del mare” per proteggere la biodiversità marina

Il programma delle iniziative e il senso di questo importante momento di sensibilizzazione, patrocinato dal Ministero del Turismo, dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, sono state al centro della presentazione

Massimiliano Polacco (Confcommercio) e a destra Luigi Conte, parco del Conero
Massimiliano Polacco (Confcommercio) e a destra Luigi Conte, parco del Conero

SIROLO – La tutela del mare, risorsa sempre più vulnerabile, è al centro del progetto “Sentinelle del mare” che anche quest’anno sbarca nelle Marche e nella Riviera del Conero grazie alla sinergia tra Confcommercio Nazionale, Università di Bologna, Confcommercio Marche Centrali, Parco del Conero e Associazione Riviera del Conero. Il programma delle iniziative e il senso di questo importante momento di sensibilizzazione, patrocinato dal Ministero del Turismo, dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, sono state al centro della presentazione di “Sentinelle del Mare” che si è tenuta oggi pomeriggio (17 giugno) nella sede del Parco del Conero di Sirolo alla presenza anche degli amministratori locali coinvolti nel progetto. Nella settimana dal 17 al 23 giugno il progetto tocca direttamente il territorio della Riviera del Conero con attività dislocate nelle spiagge e nelle strutture ricettive alberghiere e nei villaggi e camping e con il coinvolgimento delle persone presenti, la prossima quella del fermano.

Lo slogan

Lo slogan scelto quest’anno per l’iniziativa è “Proteggere la biodiversità marina” con un chiaro riferimento ai rischi che stanno correndo negli ultimi anni i mari a causa dell’inquinamento sensibilmente aumentato cui si sono aggiunti i cambiamenti climatici con effetti devastanti sulla biodiversità. Il progetto prevede anche la presenza fisica di un biologo dell’Università di Bologna che avrà il compito di sensibilizzare i cittadini e i turisti sullo stato di salute del mare e sulla necessità di salvaguardare sempre più l’ambiente marino attraverso comportamenti collettivi sostenibili.

Gli interventi

Luigi Conte, presidente del Parco del Conero, ha detto: «Il Parco aveva fatto la sua parte già all’epoca pre Covid quando il progetto era stato avviato dando ai biologi impegnati tutto il supporto possibile nello studio sulle condizioni di salute del nostro mare. I cambiamenti climatici sono una realtà e non è un fenomeno lontano da noi. Lo stiamo vedendo già nella nostra baia di Portonovo con la limitatissima produzione del mosciolo selvatico presidio Slow food. Il Parco svolge la sua funzione e se, come auspichiamo, dovesse presto diventare Parco nazionale non potrebbe che dare nuova incisività a questa azione». «Si tratta di un’attività particolarmente apprezzata – ha commentato commenta il direttore generale Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco –. Nel corso delle precedenti edizioni ha funzionato moltissimo l’interazione che può nascere direttamente in spiaggia tra il biologo incaricato, i turisti, i soggetti più giovani e i cittadini, attraverso un’azione divulgativa e dimostrativa. L’iniziativa piace alle nostre imprese che anche quest’anno ospiteranno alcuni momenti del progetto con iniziative ed animazioni ad hoc». «Conoscere per comprendere e agire è l’obiettivo di Sentinelle del mare – spiega il direttore di Confturismo Confcommercio nazionale Alberto Corti -, che si pone anche l’obiettivo di valorizzare la vacanza sostenibile come elemento attrattore per l’offerta turistica di un territorio. Con il progetto “Sentinelle del mare 2024” abbiamo proprio voluto rafforzare questo legame tra turismo e attrattività verso il turista che oggi più che mai sceglie e valuta la propria vacanza per il grado di attenzione che la località e le sue strutture ricettive dimostrano in materia ambientale».