ANCONA – Un 27enne italiano è stato arrestato per tentato furto in una gioielleria. A scovarlo sono stati i poliziotti della Questura di Ancona dopo che nella nottata di ieri era arrivata alla sala operativa della Questura di Ancona una segnalazione circa un soggetto che in via Cristoforo Colombo stava infrangendo con la grata di un tombino la vetrina di una gioielleria.
Dalla Questura è stata inviata sul posto una Volante che, già nei paraggi, è riuscita subito a rintracciare il responsabile del fatto, nonostante un tentativo di fuga a piedi verso piazza d’Armi. I polizotti dopo aver bloccato il 27enne all’ingresso dell’esercizio commerciale, hanno provveduto ad identificarlo e a sottoporlo a perquisizione personale con esito negativo.
Il giovane, apparso agli agenti in stato di alterazione psico-fisica, forse per l’assunzione di alcool e stupefacenti, è stato riconosciuto dalla persona che aveva segnalato il fatto alla centrale operativa.
La persona ha raccontato agli agenti di essere stata svegliata dal suono dell’allarme della gioielleria e affacciatasi dalla finestra, aveva notato l’uomo poi fermato dagli agenti. Dagli accertamenti di polizia è emerso che la vetrina aveva riportato evidenti scheggiature ed incrinature estese a tutta la vetrata: ai piedi della stessa gli agenti hanno rinvenuto la grata del tombino utilizzata per il tentativo di furto.
Il 27enn ha raccontato ai poliziotti che in seguito alla lite con la compagna e dopo aver fatto uso di alcool e di crack, aveva tentato di asportare alcuni preziosi esposti nella vetrina, per rappacificarsi con la donna. Il titolare della gioielleria, giunto sul posto, ha riscontrato che il giovane non era riuscito a raggiungere i gioielli esposti.
Il 27enne, colto in flagranza di reato, è stato tratto in arresto per tentato furto aggravato e condotto in Questura. Al termine degli accertamenti, il giovane è stato posto agli arresti domiciliari, convalidati dal giudice del Tribunale di Ancona.