FALCONARA – Cambio di presidenza per il Rotary Club Falconara: si è conclusa l’esperienza di Sergio Rinaldoni, è cominciata l’era di Paolo Lovascio. La cerimonia ufficiale del ‘Martelletto’ si è tenuta ieri sera (29 giugno) al ristorante delle Rose di Montemarciano, in presenza di soci e famiglie, e ha sancito l’inizio delle nuove attività per l’anno rotariano 2021-2022. L’occasione, però, è stata soprattutto per i festeggiamenti attribuiti a Rinaldoni, chiamato a guidare il club – che si conferma tra i più virtuosi – nel clou dell’emergenza sanitaria. Missione compiuta egregiamente, date le attestazioni di stima ricevute, frutto dei traguardi raggiunti e della lungimiranza con cui ha posto le basi per importanti progetti futuri.
«Voglio estendere un sentito ringraziamento al mio staff, encomiabile e coeso, che mi ha permesso di lavorare in un clima sereno e sempre costruttivo – le parole dell’ormai past president Sergio Rinaldoni -. Tra i service che ci hanno reso più orgogliosi, l’acquisto di scarpe e sacchi a pelo nuovi per le persone costrette a vivere in strada. Penso anche al premio vinto dallo studente del Cambi di Falconara, Matteo Galeazzi, nel concorso ‘Legalità e Cultura’ del Rotary International a Roma, che ha dato lustro all’intero club. Purtroppo la pandemia ha ostacolato le attività in presenza, ma non la socialità e i convegni che hanno viaggiato sul web. Dunque facendo un bilancio possiamo parlare di un anno proficuo. Un anno in cui si è seminato, con progetti di inclusione e anche di rilancio del territorio. Non a caso abbiamo avviato l’iter per la riqualificazione del parco Robinson di via Sardegna e della chiesetta S. Maria della Misericordia di Castelferretti che ospita pregevoli affreschi del ‘400. Ringrazio di nuovo tutti, augurando il meglio a Paolo e al suo staff”.
Lovascio, imprenditore 65enne, ha raccolto il testimone, dopo lo scambio di doni e omaggi floreali con il predecessore, e si è detto motivato per questa investitura: «Sento grande senso di responsabilità nel succedere ad un presidente che ha saputo tenere alto il prestigio del Club di Falconara anche in un periodo così duro per il nostro Paese – ha detto l’entrante presidente -. Confido nella collaborazione della squadra che ho allestito, formata da professionalità diversificate, ma strategiche per portare avanti i progetti dell’anno rotariano. Lavoreremo per coinvolgere tutti i soci, affinché ciascuno possa contribuire con le proprie peculiarità. Porteremo a termine le iniziative già avviate seguendo, ovviamente, i progetti storici del Club, prestando particolare attenzione alle persone fragili e in difficoltà».