ANCONA – Nasconde bottiglie di alcolici sotto la giacca, poi esce dal supermercato e comincia a infastidire i passanti e i commercianti nella zona della stazione, sferrando calci al vetro di un negozio. Fermato dalla polizia, si scaglia contro un agente e nella macchina della polizia prende a testate il plexiglass che divide i sedili anteriori da quelli posteriori.
Ha provocato non poco caos un somalo di 31 anni, che alla fine è stato denunciato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato per l’ubriachezza. Tutto è cominciato con la segnalazione di un uomo, in un supermercato in via Flaminia, che aveva cercato di non pagare alcune bottiglie di alcolici, occultandole all’interno della giacca. Mentre gli agenti di polizia stavano raggiungendo il supermercato, un addetto ha avvertito la Sala Operativa del fatto che l’uomo si era allontanato dopo che il personale della vigilanza era riuscito a recuperare la merce. I poliziotti provvedevano in un primo momento a ricercare il soggetto allontanatosi su via Flaminia, poi hanno raggiunto il supermercato per avere una descrizione più accurata dell’uomo. Nel frattempo è arrivata la segnalazione di un uomo molesto, corrispondente alla descrizione della persona ricercata, che stava infastidendo i passanti e i commercianti presenti nella zona della stazione, anche sferrando calci al vetro di uno degli esercizi.
Subito gli agenti si sono diretti in zona Stazione e la loro attenzione è stata richiamata da alcuni cittadini che stavano avendo una discussione con la persona segnalata. In particolare, il titolare di un negozio ha riferito che l’uomo era entrato nel suo locale ed aveva cominciato a toccare in modo maldestro il materiale in esposizione. Gli agenti lo hanno individuato e raggiunto. L’uomo, visibilmente ubriaco, ha cominciato ad insultarli con un atteggiamento irriverente, aggressivo e violento. Poi ha cercato di colpire un agente con un calcio, fortunatamente schivato. Alla fine è stato immobilizzato e fatto salire nell’auto di servizio, con l’ausilio di un’altra pattuglia.
L’uomo è stato accompagnato in Questura e durante tutto il tragitto ha sferrato continui colpi con la testa sul plexiglass divisorio della Volante. Giunti in Questura, l’uomo ha continuato ad inveire contro gli operatori, insultandoli, provando ad aggredirli. Anche durante le operazioni di fotosegnalamento l’uomo, poi identificato per un cittadino somalo di 31 anni, ha continuato nel suo atteggiamento aggressivo tra insulti e grida. Alla fine degli accertamenti l’uomo è stato denunciato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato per l’ubriachezza.
Nel pomeriggio di ieri, invece, durante il normale servizio di controllo del territorio gli agenti delle Volanti provvedevano al controllo di alcuni soggetti intenti a bivaccare presso in un’area verde in zona Archi. Due di loro erano sprovvisti di documenti identificativi. Si tratta di un cittadino gambiano di 24 anni e di un cittadino ivoriano di 20 anni. Il primo risultava avere a carico un rintraccio per notifica inerente al provvedimento di Foglio di via obbligatorio dal Comune di Senigallia emesso dal Questore di Ancona. Il secondo risultava essere irregolare sul territorio nazionale. Pertanto, è stato denunciato per violazione della normativa in materia di immigrazione e veniva messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione, che ha attivato la procedura per l’espulsione e gli è stato notificato l’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. Sempre nel corso dei controlli effettuati dalla Squadra Volante un ragazzo italiano di 24 anni, sorpreso con marijuana, è stato sanzionato per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente, mentre un cittadino del Sudan di 20 anni, rintracciato nel parco della Cittadella a seguito di segnalazione di persona molesta, è stato denunciato per falsa attestazione a pubblico ufficiale sulla propria identità.