ANCONA – Ieri sera, giovedì 27 aprile, poco prima della chiusura dei negozi, un individuo, vestito con un abbigliamento mimetico, che ricordava quello militare, entrava in fretta e furia in un esercizio commerciale e si dirigeva nel reparto degli accessori per auto. E così come era entrato cercava di guadagnarsi l’uscita, saltando la coda e chiedendo con fare insistente quale fosse il varco per chi non aveva fatto alcun acquisto. Visto quello strano atteggiamento, un addetto alla vigilanza componeva immediatamente il 113 della Questura e richiedeva l’intervento della Polizia. All’arrivo degli agenti della Squadra Volante il frettoloso cliente tentava di affrettare il controllo comunicando che doveva rientrare subito a casa, non sapendo, però indicare l’indirizzo esatto, farfugliando nomi fantasiosi di vie.
Alla richiesta dei documenti, il cittadino straniero, originario della Romania, classe 1950, tentava di non aprire il giubbino e di raggiungere, inutilmente, la tasca interna passando dal bavero. Alquanto imbarazzato, apriva la zip del piumino mostrando, suo malgrado, numerose confezioni di ricariche per diffusori per auto, una catena con lucchetto per bicicletta e un cutter di colore giallo: tutti prodotti occultati tra le numerose tasche di cui era dotato il giubbotto.
Da un immediato controllo emergeva che il 67enne non aveva una fissa dimora in Italia e che era gravato da numerosi precedenti di polizia, soprattutto reati contro il patrimonio, “specializzato” in furti ai danni di negozi. Dopo le formalità di rito veniva denunciato per furto aggravato e munito di un foglio di via obbligatorio dalla città di Ancona.
†