Ancona-Osimo

Rubano cellulare e portafogli a Portonovo: nei guai due persone

Uno di loro nel 2021 da minorenne aveva aggredito un coetaneo per rubargli lo zaino. Ora a distanza di tempo un nuovo episodio lo ha visto protagonista

ANCONA – Il 18 Luglio u.s., personale della Polizia di Stato della Questura di Ancona, ha dato esecuzione all’Ordine di carcerazione emesso nei confronti di un 17enne, riconosciuto colpevole di rapina aggravata commessa ad Ancona nel settembre del 2021 e, nella medesima circostanza di tempo e di luogo, del reato di lesioni personali commesse in concorso con altro soggetto ai danni della medesima vittima. All’epoca dei fatti, il minorenne, all’interno dei bagni pubblici di questa piazza Roma, in concorso con un altro giovane, aggrediva un coetaneo prendendolo per il collo e sferrandogli una ginocchiata allo sterno che gli faceva perdere il fiato. Una volta neutralizzata la vittima, il medesimo si appropriava del suo zaino dandosi successivamente a precipitosa fuga facendo perdere le sue tracce per le vie del centro cittadino.

Al giovane malcapitato vittima della rapina, non rimaneva che allertare le Forze dell’Ordine ed affidarsi alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Torrette. Per il fatto sopra narrato, nell’ottobre del 2022, il minore responsabile dei fatti veniva condannato dal Tribunale per i Minorenni delle Marche. La sentenza, divenuta definitiva nel marzo scorso, veniva sospesa ed al condannato veniva riconosciuto l’istituto dell’affidamento ai servizi sociali.

Tuttavia, nel periodo successivo, a causa del suo comportamento, non conforme a quello imposto dal dispositivo della sentenza, gli veniva revocato il beneficio dell’affidamento ai servizi sociali, ristabilendo l’esecutività della sentenza de qua. Infatti, il 16 luglio scorso il giovane, in concorso con altro soggetto, si era reso responsabile di furto aggravato ai danni di un minorenne, al quale avevano sottratto sia il portafogli, che lo smartphone, mentre il ragazzo era a fare il bagno a mare, nella nota località turistica di Portonovo. Il personale della Polizia intervenuto individuava e fermava i responsabili, che venivano trovati ancora in possesso del maltolto e che per tanto andava restituito ai genitori dell’adolescente, portatisi intanto in Questura per formalizzare la denuncia.

I responsabili venivano deferiti ai sensi degli art. 624 e 625 c.p. in concorso tra loro. Il giovane (già colpito in passato dal provvedimento del Divieto di Accesso disposto dal Questore per l’area del centro di Ancona) per l’ultimo episodio commesso, a termine delle attività di polizia giudiziaria veniva colpito da un altro ed ulteriore provvedimento disposto dal Questore di Ancona: divieto di accesso a via del Poggio, località Portonovo, con divieto di accedere e sostare in prossimità dei locali pubblici e di pubblico intrattenimento, compresi gli stabilimenti balneari situati in zona per un anno. 

Pertanto, nelle prime ore della mattinata di ieri, primo agosto, i poliziotti della Questura dorica lo hanno rintracciato in un’abitazione di questo capoluogo e, dopo le incombenze di rito, lo hanno condotto presso l’istituto di pena minorile di Bari per l’espiazione della pena di Anni 2 mesi 6 e giorni 16 di reclusione.