PESARO- Weekend di gloria per i Dolphins Ancona vittoriosi nel derby con gli UTA Pesaro. I padroni di casa, apparsi ancora un po’ acerbi, non sono riusciti a resistere all’impeto dei dorici capaci di imporsi lontano dalle mura amiche con il punteggio di 25-36. Un risultato importante, arrivato nonostante qualche assenza importante e dopo le ultime uscite non certo incoraggianti.
Un match piacevole quello messo in scena dalle due contendenti, che sono riuscite a divertire il pubblico presente. Tanto spettacolo espresso nel rettangolo di gioco, sintomo di due squadre che non fanno dell’eccessivo tatticismo il loro credo. Con questa vittoria gli anconetani possono ancora continuare a sperare nei playoff, vero obiettivo di questa Regular Season. Da segnalare nell’immediato pre-partita la consegna di una targa da parte dei pesaresi agli ospiti dedicata alla memoria di Gianluigi Luchena, giocatore ed allenatore delle due squadre scomparso l’anno scorso.
I dorici stanno bene, e la loro condizione è apparsa notevolmente in crescita. Adesso sarà importante dare continuità ai propri risultati proprio perché, per i playoff, non si può sbagliare più nulla. Intanto, motivo di gioia per tutta la società, Andrea Gambelli, Daniel Safar e Tommaso Bugatti sono stati convocati dalla Nazionale Under19 di categoria che sabato prossimo a Belgrado si giocherà un posto nella Elitè dell’Europeo 2017, che si disputerà in Francia.
La chiamata arriva per tre ragazzi che stanno sposando in pieno la filosofia della società anconetana, spinta dalla lungimirante programmazione del Settore Giovanile ad opera di Sergio Moretti e Paolo Belvederesi.
In conferenza stampa:
Pierluigi Moscatelli (Dolphins Ancona): «Se vogliamo arrivare ai play off scudetto non possiamo fare altri passi falsi. Abbiamo ancora tre gare a disposizione e dobbiamo portarle a casa tutte. Questo è quello che ci aspetta dopo il vero e proprio incubo della partita di Torino della scorsa settimana. Sappiamo che sia Bolzano che Bergamo saranno due avversari molto impegnativi, ma credo che i nostri ragazzi abbiano capito come si devono approcciare ad ogni incontro, con l’umiltà e il necessario rispetto per l’avversario, ma anche con la massima fiducia nelle proprie capacità. La nostra è una squadra che, se mette il cuore in campo, se la può giocare fino all’ultimo con qualsiasi avversario. Ora ci godiamo questa vittoria che ci rimette in corsa e da domani iniziamo a mettere la testa sui prossimi avversari».