ANCONA- Polemiche su polemiche per l’installazione della ruota panoramica in piazza Cavour per le Feste di Natale. Piovono critiche non solo da parte delle forze di opposizione che ritengono l’attrazione “l’ennesimo spot elettorale della Mancinelli” ma anche da parte dei cittadini con commenti di disappunto sui social network. Sulla questione interviene anche il capogruppo di Sel-Abc, Francesco Rubini.
«Il centro della questione non è se ci piaccia o meno la ruota, strumento attrattivo di oggettiva bellezza, ma se questa è compatibile e utile al contesto di Piazza Cavour. Un’amministrazione comunale del resto dovrebbe decidere in maniera funzionale e non certo propagandistica, ma è facile capire che tra casette di legno, alberi di Natale e luminarie una bella ruota panoramica ci starebbe proprio bene, sopratutto a 5 mesi dalle elezioni- dichiara-. Non importa se sarà adagiata in una piazza che per caratteristiche, storia e pregio è oggettivamente inadatta a quel tipo di attrazione e non importa se proprio su quella piazza è stata fatta una battaglia, condivisa con parole roboanti anche dal sindaco, per smantellare le giostre presenti da anni».
Rubini elenca alcune delle criticità che affliggono la città. «Una cosa però è certa: la ruota panoramica, con la sua altezza, sarà utile ai suoi fruitori per vedere una città in abbandono: l’obbrobrio di Piazza Pertini, i palazzi dell’ex Savoia, ex Stracca ed ex IPSIA abbandonati, lo scempio dell’ex palazzo della Provincia piuttosto che il portone sbarrato dell’ex istituto Pergolesi chiuso dallo smagliante assessore Marasca. Sarà utile per scorgere la stazione marittima inutilizzata per volere dell’assessore Simonella, l’ex scuola Regina Margherita vittima dello sgombero militare di Casa de Ni Altri, l’ex Angelini piena di amianto comprata coi soldi pubblici dal PD e lasciata marcire alla Palombella. I più attenti magari scorgeranno anche la periferia tra quartieri completamente abbandonati a se stessi e manovre urbanistiche folli come quella del MC Donald’s a Torrette. La ruota, insomma, permetterà forse agli anconetani e non, di vedere quello che c’è sotto la fanfara della propaganda targata PD, in una città che negli anni ha visto fin troppi spot e pochissimi progetti di lungo periodo. Panem et circenses, dicevano gli antichi Romani».