ANCONA – Sabato 6 luglio sono partiti i saldi anche nelle Marche. Per fare shopping e trovare “l’occasione” c’è tempo fino al primo settembre. «Quest’anno secondo le previsioni gli sconti dovrebbero essere più elevati degli scorsi anni, anche a causa del maltempo che ha frenato di molto le vendite di calzature e abbigliamento in primavera», spiega Adiconsum Marche.
Secondo le stime gli sconti medi di partenza dovrebbero essere intorno al 30%, con una stima di spesa media per famiglia di 230 euro secondo Confcommercio. Parliamo di un giro d’affari molto elevato che dovrebbe attestarsi attorno ai 3,5 miliardi di euro. Gli sconti dureranno fino all’1 settembre.
Tuttavia i consumatori devono essere particolarmente accorti, poiché, come ogni anno, i saldi spesso partono prima, con il fenomeno dei pre-saldi riservati soltanto alla clientela più assidua, e con il rischio quindi che, quando iniziano i saldi veri e propri molta parte dell’assortimento è già stato venduto e magari sono rimasti fondi di magazzino.
«Inoltre ricordiamo che di fatto durante tutto l’anno ci sono promozioni varie, come il black friday, il cybermonday, gli outlet, acquisti online, e per questo motivo Adiconsum sostiene da anni che la normativa sui saldi è ormai superata. Il periodo degli sconti non dovrebbe più essere limitato ad alcuni mesi in inverno e in estate, ma i negozianti dovrebbero essere liberi di praticare sconti durante tutto l’anno, a tutto vantaggio dei consumatori e di una vera e reale concorrenza», spiega l’associazione dei consumatori.
Ma per “il popolo dei saldi” Adiconsum Marche ha alcuni consigli per acquistare in sicurezza ed evitare brutte sorprese. Ecco, dunque, le 10 regole fondamentali da tenere in mente per acquistare senza rischi.
1. Attenzione al cartellino: su ogni prodotto deve essere indicato per legge in modo chiaro e leggibile il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto; Per scoprire le irregolarità è bene, prima dell’avvio dei saldi, verificare il prezzo pieno, magari anche fotografandolo con il cellulare per valutare la veridicità dello sconto;
2. Attenzione che insieme ai prodotti in saldo non ci siano anche fondi di magazzino;
3. Diffidare dei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati, superiori al 50-60% (Nascondo spesso merce non nuova);
4. Confrontare i prezzi di diversi negozi annotando il prezzo dei capi interessati;
7. I negozianti che di solito accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti anche durante i saldi ad accettare i pagamenti elettronici;
8. Spetta al commerciante consentire o meno la prova dei capi.
9.Tuttavia è meglio diffidare degli abiti che possono essere solo “guardati”;
10. Conservare lo scontrino: serve in caso di merce difettosa. Il commerciante è obbligato a cambiare la merce se presenta difetti.