ANCONA – Rischia di annegare, turista tedesca salvata al Passetto di Ancona. Sembrava una giornata tranquilla, quella di oggi, alla spiaggia cittadina del Passetto. Solo due asciugamani di altrettanti bagnanti sulla spiaggia e un uomo in acqua, che faceva qualche bracciata. Certo, la bandiera rossa avrebbe dovuto mettere in guardia i bagnanti, ma nonostante la forte corrente una turista tedesca di 60 anni, in vacanza nel capoluogo, ha deciso di tuffarsi nello specchio acqueo antistante la spiaggia libera.
Dalla riva, per via della forte corrente e del vento da nord, la donna è finita in pochi secondi tra le due scogliere. Era vicina alle boe quando ha cominciato a sbracciarsi e a chiedere aiuto. A Simone Burattini, bagnino di salvataggio della cooperativa Atlante, sono bastati pochi secondi per capire che quelle richieste di aiuto «non erano uno scherzo. Così – spiega Burattini – mi sono tuffato con la divisa, senza perderla mai di vista. Se fosse andata sott’acqua – riflette – chi l’avrebbe più recuperata?».
Il bagnino, quindi, intorno alle 10, si è gettato in mare col rescue, il salvagente a cono in dotazione al salvamento, tentando di riportare a riva la 60enne, che intanto era finita dietro il molo, proprio sotto l’ascensore. «Non è stato un intervento semplice – spiega Burattini – ma non mi sento un eroe». Il bagnino, dopo aver agganciato la turista a sé, ha cercato di affrontare quelle onde che non gli davano tregua: «Il mare mosso ha reso tutto più complicato. Le onde erano davvero alte e noi eravamo a 50 metri dalla riva».
In loro soccorso, fortunatamente, è giunto Riccardo Regis, sanitario della Croce gialla di Ancona, in postazione fissa al Passetto. «Ci ha lanciato la ciambella di salvataggio – evidenzia il bagnino – e così siamo riusciti a risalire. Un grazie va rivolto anche a lui».
Per la donna, che non è ricorsa alle cure mediche, solo tanto spavento. Intanto, a Portonovo, attorno alle 15, una ragazza italiana di 29 anni è stata tratta in salvo dal gommone di salvamento e trasportata in codice di media gravità a Torrette, dalla Croce gialla di Camerano. Per lei, un brutto trauma cranico dovuto al mare mosso, che le ha fatto sbattere la testa sugli scogli.