ANCONA – Michel Mudimbi (in arte Mudimbi) ha conquistato giuria e telespettatori e parteciperà al Festival di Sanremo 2018. Ieri sera (15 dicembre) ha superato le selezioni di “Sarà Sanremo”, andato in onda su Rai1 e condotto da Federico Russo e Claudia Gerini.
Il rapper di origini italo-congolesi, nato nel 1986 a San Benedetto Del Tronto, ha cantato la canzone “Il Mago” e ha conquistato la giuria composta da Ambra Angiolini, Gabriele Salvatores, Piero Pelù, Irene Grandi e Francesco Facchinetti. A febbraio, dunque, il cantante salirà sul palco del Teatro Ariston e gareggerà nella categoria “Nuove proposte”. Venerdì 9 febbraio, nella penultima giornata del Festival di Sanremo, condotto da Claudio Baglioni, si conoscerà la canzone vincitrice della categoria Nuove Proposte.
Partiti in 650, ieri sera in diretta su Rai1 si sono sfidati i 16 finalisti. Mudimbi nella prima manche ha ottenuto il massimo dei voti dai giurati: cinque preferenze. Nella seconda fase è rimasto nella lista dei sei che parteciperanno al festival. Oltre al rapper, sono infatti passati Eva, Mirkoeilcane, Lorenzo Baglioni, Giulia Casieri, Ultimo. A questi si aggiungono i due vincitori di Area Sanremo: Leonardo Monteiro e Alice Caioli
Un grande traguardo già per Mudimbi che due anni fa si è licenziato dal suo lavoro da meccanico per perseguire il suo sogno di fare rap. Nel 2013 ha pubblicato la traccia e il video di “Supercalifrigida” che immediatamente ha spopolato su trapmusic.net e da lì è arrivato fino a Radio Deejay, la quale chiese a Mudimbi di realizzare un jingle per il programma condotto da Albertino, Asganaway, proprio sulla base di “Supercalifrigida”. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo lavoro intitolato M, un EP di cinque pezzi, diversi generi musicali, ed un nuovo videoclip per il primo singolo estratto “Balb & Tando”. Mudimbi non solo è autore di tutti i suoi testi, ma è anche il creatore di un immaginario supercolorato avendo curato personalmente tutti i suoi videoclip. Il 24 marzo 2017 è uscito il primo album ufficiale intitolato “Michel”.