ANCONA – La solidarietà è stata protagonista alla maxi tombolata di San Ciriaco, organizzata dalla Croce Gialla di Ancona, che si è svolta ieri, mercoledì 4 maggio, al culmine dei festeggiamenti nel capoluogo per il Santo Patrono. In piazza Cavour, alla presenza dell’assessore alla Protezione civile, Stefano Foresi, sono stati inaugurati due nuovi mezzi della Croce Gialla, uno dei quali è stato donato da una famiglia di Ancona, Radoni, mentre l’altro è stato acquistato dall’associazione con i proventi del 5xmille.
«Sono rimasto colpito dalla mobilitazione degli anconetani – commenta il presidente della Croce Gialla di Ancona, Alberto Caporalini – non c’era mai stata una mobilitazione così importante e sentita da parte della popolazione. Ci hanno fatto sentire una forte vicinanza: Ancona ci ha dimostrato che quando c’è da esserci c’è».
I mezzi, benedetti dal vice parroco di San Cosma, don Giuseppe, sono stati acquistati, grazie alla generosità degli anconetani: quello donato dalla famiglia Radoni in particolare è stato acquistato con le offerte raccolte all’indomani dell’incidente avvenuto il 18 dicembre 2021, nel quale un’ambulanza della Croce Gialla si schiantò contro un semaforo, riportando danni tali da dover essere demolita.
L’incidente, la generosità, l’inaugurazione
Era il pomeriggio del 18 dicembre scorso quando la centrale operativa del 118 inviava un mezzo della Croce Gialla di Ancona in via Flaminia per una persona colta da una crisi cardiaca. Al volante del mezzo c’era uno degli autisti più anziani dell’associazione con oltre 30 anni di esperienza alle spalle, nella guida dei mezzi di soccorso, al suo fianco un milite soccorritore, volontario come l’autista.
Giunto all’incrocio tra via Giordano Bruno e via Lauro Rossi, l’ambulanza si schianta contro una vettura e il soccorritore resta ferito al capo: un impatto terribile tanto che il mezzo, dopo aver abbattuto l’impianto semaforico, finisce la corsa contro un platano a bordo strada. Per l’ambulanza non c’è scampo, i danni sono ingenti e va demolita. Un mezzo importante per l’associazione che lo impiega sia per il servizio di emergenza territoriale che per i trasferimenti viaggi compresi con personale medico a bordo.
Ma proprio a ridosso del Natale scatta la generosità degli anconetani, sia cittadini che commercianti, che iniziano ad inviare le loro donazioni, fra questi c’è anche un carrozziere di Ancona che proprio alla vigilia di Natale stacca un assegno da 2.000 euro. Oltre a questa generosità, mostrata dalla popolazione, arriva quella dei coniugi Aroldo Radoni e Teresa Tassi, che venuti a sapere di quanto accaduto, decidono di donare una’ambulanza alla Croce Gialla, la stessa inaugurata ieri, quando a tagliare il nastro è stata proprio la signora Tassi assieme al marito.
L’altro mezzo è stato invece inaugurato dall’assessore alla Protezione civile Stefano Foresi. Nella stessa serata è stata presentata anche una vecchia ambulanza del 1968, restaurata, in tutte le sue componenti. All’associazione è giunta anche la donazione di 400 euro da parte dell’azienda Ankongrafica il cui stand si trovava in piazza Roma.
L’assessore Foresi ha annunciato la disponibilità del Comune di Ancona a mettere a disposizione spazi presso la centrale del latte di Ancona, per l’associazione dove esporre i mezzi storici, fra i quali, oltre all’ambulanza restaurata, c’è anche una carrozza a cavalli che veniva impiegata per il soccorso nei primi del ‘900. Insomma una sorta di museo.
«Spero che avvenga il prima possibile – spiega Caporalini – è importante per noi, ma soprattutto per la città e la sua storia, perché questi mezzi raccontano come veniva effettuato il soccorso nel secolo scorso, una iniziativa importante anche per le scolaresche».
La tombolata
Per quanto riguarda la tombola, aggiudicarsi il primo premio, di 1.500 euro, è stato un operaio della Fincantieri, si tratta di Andrea Visalli, di Castellammare di Stabia. La Cinquina, da 300 euro, invece è stata vinta da Roberta Montevecchio, la quaterna (200 euro) da Luis Ramirez, un giovane spagnolo che sta facendo tirocinio al Centro Papa Giovanni XXIII, mentre il terno (150 euro) è andato ad Alessia Pirri.