FALCONARA Gli occhi brillano di emozione nel pensare che domani coroneranno il loro sogno d’amore. Sandro ed Antonio si amano da 6 anni, convivono da 72 mesi, condividono tutto, ma proprio tutto, da 2200 giorni. Abitano a Falconara Marittima da quasi un anno e domani pomeriggio alle 17,15, al castello di Falconara Alta sede del comune, saranno ufficialmente uniti in quel che giuridicamente si chiama matrimonio egualitario dalla consigliera comunale Yasmin Al Diry. Entrambi campani, uno della provincia di Benevento e l’altro di Caserta, Sandro ed Antonio si sono conosciuti nella barbieria dove Antonio lavorava. Ed è stato folgorante colpo di fulmine.
«Ero andato a farmi la barba – dice Sandro – e appena ho visto Antonio me ne sono innamorato. Gli chiesi immediatamente il numero di telefono e poco tempo dopo vivevamo già insieme». Quando chiedi loro se hanno attraversato crisi o rischiato di lasciarsi, i due replicano con l’ironia tipica dei partenopei. «Una volta ci prendemmo a botte – dicono scherzando ma non troppo – ed un’altra gli lasciai le valigie fuori dalla porta. Ma subito ci siamo resi conto di non poter fare a meno l’uno dell’altro e da allora abbiamo veramente condiviso tutto».
Anche l’arrivo di quello che per loro è il…primogenito. Si chiama Jack, è un bel cagnolino assai astuto e intelligente di razza pincher non purissima, ed è davvero coccolato come un figlio. «L’amore ti fa superare tutto – dicono all’unisono – ma quando è vero amore. Siamo una coppia affiatata e non vediamo l’ora di sposarci».
Sandro, 45 anni, è uno stimato paramedico di sala operatoria con diverse esperienze nelle cliniche marchigiane mentre il quarantaduenne Antonio è un apprezzato parrucchiere. «Le nostre famiglie sono orgogliose di noi, hanno accettato dal primo giorno la nostra scelta di amarci, convivere ed ora di unirci in matrimonio: tutti sanno che è una scelta ben ponderata, fatta da persone mature e che si amano profondamente. La cosa più bella è sentirsi accettati dalle nostre famiglie. Il resto – dice Antonio – è noia, come diceva il buon Califano».
Ma cosa vi ha colpito l’uno dell’altro, tanto da arrivare al matrimonio? «Guardo le persone negli occhi, non certo nel loro aspetto fisico – dice Antonio – ed ascolto quando parlano perché è il cuore che da le risposte. Ecco perché mi sono innamorato di lui». Sandro annuisce e conferma. «Antonio è una persona meravigliosa, ha uno sguardo pulito e leale che è lo specchio della sua anima».
Condividono la passione per il cinema, il mare e i viaggi, accompagnati indissolubilmente dal piccolo Jack. E in casa si dividono i compiti, rispettandosi anche nelle differenze. Antonio è un gran cuoco e tutti i piccoli problemi casalinghi li risolve lui ma Sandro ha una qualità rarissima negli uomini: sa stirare perfettamente. Si giurano amore eterno. «In sei anni abbiamo capito che non possiamo fare a meno l’uno dell’altro. Non è vero amò?!».