MARINA DI MONTEMARCIANO – Non inganni il risultato. Il 2-5 finale, con cui la capolista Sangiustese ha sbancato il campo del Marina, non può essere considerato l’esatta proiezione di quanto mostrato all’interno del rettangolo di gioco. I padroni di casa, gagliardi e spavaldi quanto basta, hanno giocato per ampi tratti alla pari del più quotato avversario arrivando a farlo tremare fino al 3-2. Poi nelle ultime battute il crollo, dovuto principalmente al rigore del 4-2 che ha spento le velleità di Savelli e soci.
Ottima la partenza della banda Tiranti con il giovane Zupo in rete dopo soli sette minuti. Incassato lo svantaggio, la Sangiustese si riorganizza e sferra il contrattacco. Per trovare l’1-1 serve però un rigore di Cerbone, assegnato forse generosamente dal direttore di gara. In situazione di parità entrambe le contendenti provano a farsi valere, sfruttando le giornate non proprio impeccabili delle proprie difese. La beffa per i montemarcianesi, positivi fino a questo momento, arriva all’ultimo minuto della prima frazione. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Tascini tutto solo a depositare in fondo al sacco, realizzando l’1-2 che ribalta il punteggio.
Nella ripresa il Marina spinge sull’acceleratore alla ricerca di una rete, ma l’estremo avversario Chiodini fa buona guardia. Al sessantesimo arriva anche l’1-3, figlio di una splendida combinazione Tascini-Cerbone con quest’ultimo a firmare la sua seconda rete di giornata. Marina alle corde? Neanche per sogno. Ribichini, tra i migliori, si carica la squadra sulle spalle e regala ancora a Zupo la rete del 2-3. Il momento è propizio ai locali che con Severini prima e Noviello poi fanno tremare, e non poco, la retroguardia rossoblu. All’ottantacinquesimo l’episodio che chiude la gara. Il Sig. Restaldo di Ivrea, contestatissimo dai padroni di casa, vede un fallo di Carloni su Cerbone e assegna la massima punizione. Dal dischetto è lo stesso Cerbone a realizzare, timbrando con una tripletta la sua partita. Nel finale arriverà anche il 2-5 di Tascini, con un Marina infuriato per le decisioni subite e stremato per lo sforzo profuso.
La lotta per la salvezza si fa sempre più serrata. L’Urbania, al momento prima squadra della quota playout conferma il bel momento pareggiando con il Fabriano Cerreto e si porta a meno quattro. Il prossimo turno, in casa della Forsempronese, metterà in palio punti pesanti, anche alla luce dello scontro diretto tra Camerano e Urbania.
Sala Stampa
Marco Maiorano (Marina): «Ti premetto che assistere a partite del genere dalla tribuna (Maiorano era indisponibile per una contrattura all’adduttore ndr) non è mai facile. E’ stata una bella gara contro una grande squadra che si è rafforzata tantissimo dopo il mercato. Abbiamo commesso qualche errore di troppo e contro questi avversari li paghi. Siamo, fin ora, in linea con gli obiettivi iniziali e già carichi per la prossima trasferta. Saranno punti pesanti perché vogliamo chiudere il discorso salvezza il prima possibile. Da qui alla fine giocheremo per vincere ogni gara»
MARINA: Giovagnoli, Droghini, Severini, Santini, Carloni, Valeri, Ribichini, Savelli, Zupo, Noviello, Gagliardi ( 54′ Pellonara). ALL.Tiranti
SANGIUSTESE: Chiodini, Calamita, Jommi, Biondi, Capparuccia, Natalini (59′ Morbiducci). Proesmans, Badiali, Tascini (88′ De Reggi ), Cerbone, Minnella All. Cudini
Arbitro: Sig. Restaldo
Assistenti: Sig. Procentese e Sig. Jelo
Reti: 7’ e 71’ Zupo, 18’(Rig), 60’ e 85 (Rig) Cerbone, 45’ e 87’ Tascini
Ammoniti: Severini e Ribichini Capparuccia e Proesmans