Ancona-Osimo

Sanità, Anaao Assomed Marche chiede maggiore rispetto alla Giunta. Gobbato: «Riunione convocata con tre ore di preavviso»

Parla il vice segretario regionale dell'ente che si auspica un pronto cambio di registro nelle modalità e nelle opportunità di incontro e confronto nel rispetto dei ruoli

Roberto Gobbato, vice segretario regionale di Anaao Assomed Marche

ANCONA – «C’è davvero la volontà del Servizio Salute della Regione Marche e dell’Assessore Regionale Filippo Saltamartini a confrontarsi con le OO.SS.?». Ecco quello che si sta chiedendo Roberto Gobbato, vice segretario regionale di Anaao Assomed Marche dopo l’ennesima convocazione inviata in tempi non ricevibili da impedire uno studio della documentazione oggetto della riunione (per altro non allegata), un confronto tra i soggetti attesi all’incontro, una reale e non formale volontà di ascoltare le istanze che giungono dal mondo delle professioni sanitarie prima di divulgarle alla stampa come fatto ancora una volta dalla Giunta Regionale.

«Constatiamo che manchi il rispetto istituzionale nel considerare il confronto un valore – insiste Gobbato per conto della Segreteria Regionale del sindacato di medici e dirigenti sanitari – altrimenti non si convocherebbero riunioni, seppur in videoconferenza, con un preavviso irricevibile. Spiace constatare altresì che se questo Assessorato manca a tal punto di capacità di organizzazione che anche convocare una riunione sia esercizio così complicato da concludersi con colpevole ritardo, le prospettive per auspicare un ritorno alla programmazione e alla pianificazione per risolvere le molte problematiche che afferiscono alla gestione del sistema sanitario regionale in maniera efficace appaiono fosche».

Per Anaao Assomed Marche il timore è che tali riunioni frettolosamente richieste, siano un’ulteriore occasione per un’informativa senza confronto come alcune altre già previste dall’Assessore in varie sedi sul territorio regionale nelle quali molto si è dovuto ascoltare ma pochissimo si è potuto discutere configurandosi più nella forma del comizio che del dibattito.

L’auspicio è quello di un pronto cambio di registro nelle modalità e nelle opportunità di incontro e confronto nel rispetto dei ruoli che ciascuno è chiamato a rappresentare anche sull’allocazione dei fondi destinati alla Sanità dal PNRR che rappresentano una straordinaria opportunità da non disperdere.