I tre migliori ospedali italiani sono l’Humanitas di Rozzano e due strutture pubbliche: l’ospedale di Torrette ad Ancona e il Careggi di Firenze. A dirlo, secondo quanto riporta Ansa, è stato Domenico Mantoan, direttore generale dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), che questa mattina 29 ottobre presentava a Roma, presso la Plenaria Marco Biagi a Villa Lubin, sede CNEL, il Programma Nazionale Esiti 2024 – Report sui dati 2023. Da più di dieci anni Agenas realizza tramite il Programma Nazionale Esiti un lavoro di monitoraggio e analisi delle cure erogate negli ospedali pubblici e privati accreditati, in favore sia dei decisori sia dei professionisti impegnati nell’erogazione dell’assistenza sanitaria.
A evidenziare l’attributo è la Regione. «L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche (AOU Marche) per il terzo anno consecutivo si classifica “miglior ospedale pubblico d’Italia” secondo il Programma Nazionale Esiti (PNE) 2024, presentato oggi a Roma. Il report Agenas, l’Agenzia per i Servizi Sanitari del Ministero della Salute, quest’anno le affianca l’AOU Careggi di Firenze, e l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano tra gli ospedali privati. Questo importante riconoscimento è frutto di un costante progresso nella qualità e negli esiti delle cure nei vari ambiti di attività sanitaria nel 2023 per le aree di rifermento prese in esame. Si registrano progressi significativi nelle aree cardiovascolare, ginecologica, neurologica, neurochirurgica, ortopedica/traumatologica e chirurgica».
Per il presidente della Regione Francesco Acquaroli: «Ancora una conferma per l’Azienda di Torrette di Ancona, dopo il G7 per la sanità marchigiana, e un ulteriore motivo di orgoglio per l’intera comunità. Per il terzo anno consecutivo Agenas premia il nostro Ospedale pubblico regionale collocandolo ai vertici delle classifiche nazionali in un sistema sanitario pubblico italiano che è riconosciuto tra i migliori al mondo. Un risultato frutto innanzitutto dell’enorme impegno di medici, infermieri, tecnici e operatori, che ringrazio ad uno ad uno. Esaltare la nostra sanità, non solo quella di Torrette ma anche tutte le altre aziende ospedaliere e territoriali che riescono a tenere le Marche nel gruppo delle migliori in termini di livelli essenziali di assistenza e per la tenuta dei conti (regione Benchmark), non significa comunque negare le criticità su cui siamo concentrati, ma riconoscerne i meriti. Siamo ben consapevoli di tutti i problemi e stiamo cercando le migliori risposte e soluzioni per avvicinare i servizi ai cittadini sul territorio, per formare nuovi medici e per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti sanitari».
Il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, presente alla consegna del riconoscimento a Roma, ha anche lui ringraziato il personale per la sua abnegazione e ha aggiunto: «La riforma sanitaria che stiamo realizzando ha l’obiettivo di permettere al nostro Ospedale di Secondo Livello di esprimere la sua eccellenza rafforzando il territorio per la cura delle patologie meno complesse. Attraverso le risorse regionali e del PNRR stiamo fornendo all’AOU delle Marche anche le migliori tecnologie: proprio pochi giorni fa abbiamo inaugurato un acceleratore lineare per il trattamento dei pazienti oncologici e grazie a questi finanziamenti, prevediamo l’introduzione di un’ulteriore decina di dispositivi all’avanguardia, che miglioreranno ulteriormente la qualità delle cure. Proseguiremo su questa strada per garantire ai cittadini marchigiani una sanità vicina e di qualità».
Il direttore generale, Armando Marco Gozzini, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, affermando: «Un sincero ringraziamento va a tutto il personale, il cui impegno costante negli ultimi tre anni si è rivelato cruciale per offrire cure di alta qualità, non solo ai cittadini marchigiani, ma anche a quelli provenienti da altre regioni. I dati preliminari per il 2024 confermano un trend molto positivo, offrendo nuove speranze per ulteriori miglioramenti e riconoscimenti futuri, sempre centrati sul miglior esito delle cure per i nostri pazienti».
Il Gruppo assembleare del Partito Democratico commenta: «Non ci sorprende che l’ospedale di Torrette figuri al vertice della classifica stilata da Agenas. Infatti, conosciamo bene il valore del personale sanitario, le cui competenze professionali sono da sempre sinonimo di eccellenza. Per questo motivo ci battiamo ormai da quattro anni contro la politica sanitaria della giunta Acquaroli che rischia di minare questi standard, come peraltro più volte denunciato anche da molti direttori sanitari di dipartimento. Se vogliamo che l’ospedale di Torrette continui a garantire servizi di qualità e prestazioni di alto livello, occorre una rapida e radicale inversione di rotta con lo stanziamento di risorse dedicate in primo luogo all’abbattimento dei tempi delle liste di attesa e al potenziamento della pianta organica».