ANCONA – È lutto nel mondo della sanità marchigiana. Antonio Aprile è morto questa mattina (15 ottobre), all’età di 65 anni, dopo una lunga malattia che lo ha sopraffatto portandolo via all’affetto della sua famiglia e a quello dei colleghi che lo hanno sempre stimato.
Medico fisiatra, ex direttore generale dell’Asl di Ancona negli anni dal ’96 al 2003, poi primo direttore generale dell’Asur Marche fino al 2006 e successivamente dell’Inrca dal 2007 al novembre del 2010, Antonio Aprile era tornato a lavorare nel Gruppo Kos del Santo Stefano.
Sconvolti dal dolore i dirigenti e i medici dell’Inrca. «Mi ha insegnato l’etica professionale e a lavorare per il bene comune – commenta addolorata la direttrice scientifica dell’Inrca Fabrizia Lattanzio – oltre che a svolgere il ruolo di direttore facendomi capire che occorre tenere sotto controllo tanti aspetti, che è importante innovare e stare davanti agli altri guidandoli e dando loro sicurezza, senza mai dimenticare che questo ruolo serve il bene comune».
«Il nome di Antonio è legato indissolubilmente a quella straordinaria stagione di cambiamento e di progresso che il servizio sanitario marchigiano mise in atto a cavallo tra i due secoli – evidenzia il direttore generale degli ospedali Riuniti di Ancona Michele Caporossi – . Da giovane direttore generale Antonio diresse la Asl 7 di Ancona e poi nel 2004, al momento della fondazione dell’Asur, prima azienda unica d’Italia, ne fu il primo direttore generale che con maestria e dedizione la edificò su solide basi. Collaborai con lui come coordinatore dell’area vasta sud nel 2004-2005 ed ebbi modo di apprezzarne le doti professionali ed umane. Il processo di aziendalizzazione sanitaria in Italia si è giovato della sua intelligenza e del suo impegno appassionato».
Anche la direzione e il personale dell’Asur si sono uniti al cordoglio per la perdita del dottor Aprile: «Aprile è stato il primo direttore dell’Asur dal dicembre 2003 fino al 2006, dando un grande impulso al suo avvio. Dotato di grandi capacità manageriali, relazionali e umane, ha contribuito a porre basi solide alla nostra Azienda e al suo funzionamento, che permettono a tutt’oggi di contribuire compiutamente a rispondere ai bisogni dei marchigiani. Un commosso saluto ad Antonio Aprile…la A dell’Asur».
Antonio Aprile, che viveva a Grottammare con la sua famiglia, lascia la moglie e due figli. Il funerale giovedì 17 ottobre alle 16 a Grottammare presso la Chiesa San Filippo Neri.