Ancona-Osimo

Sanità nelle Marche, l’intersindacale a confronto con l’assessore Saltamartini e i direttori Ast

I delegati intersindacali: «Confronti periodici, assetti organizzativi, carenza di personale, bandi per assunzioni a tempo indeterminato»

Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità

ANCONA – Le sigle sindacali del mondo sanitario che fanno parte della intersindacale regionale hanno incontrato l’assessore regionale Filippo Saltamartini e i direttori delle Ast. Nel confronto su molti temi è emersa un’apertura al dialogo e al confronto da parte dei vertici regionali che è stata salutata con favore da tutte le sigle regionali che hanno partecipato al tavolo: Aaroi, Anaao-Assomed, Anpo, Cimo, Cgil, Cisl, Cismed, Fassid, Uil.

Per rendere le relazioni sindacali stabili, i delegati delle varie sigle hanno chiesto di prevedere incontri periodici definendo un Regolamento condiviso dalle parti che preveda di confrontarsi con una periodicità definita.

Al centro del confronto anche gli attuali e futuri assetti organizzativi nelle diverse realtà sanitarie regionali in base all’Atto aziendale, che tengano conto della sede di lavoro e dell’eventuale mobilità. Sempre prioritario è il tema della cronica carenza di personale sanitario all’interno delle strutture ospedaliere, dei servizi territoriali, dei dipartimenti della prevenzione e specialmente nella rete dell’emergenza-urgenza, dovuta ad un’errata programmazione sanitaria sia nazionale che regionale, per la quale occorre attivare una proposta di Legge regionale e conseguenti linee guida regionali per incrementare il valore delle prestazioni aggiuntive.

«Sul punto – dicono congiuntamente i referenti intersindacali – la nostra proposta è stata quella di lavorare congiuntamente con gli organi istituzionali ad una programmazione delle assunzioni, proponendo di stipulare convenzioni con tutte le Università al fine di poter assumere gli specializzandi medici e non medici, in accordo con quanto previsto anche dalla Legge Madia».

«Al contempo – hanno rimarcato nel corso dell’incontro – è necessario ed urgente avviare le procedure di stabilizzazione per il personale già con specializzazione e da anni a tempo determinato bandendo subito concorsi che prevedano contratti a tempo indeterminato come previsto dal d.l. 34».

Oggetto e del confronto e di tavoli tematici paralleli anche la richiesta di un tavolo tecnico per la ricognizione della costruzione dei fondi contrattuali della dirigenza medica e della dirigenza sanitaria almeno dal 2017 ad oggi, per poter effettuare un’analisi congiunta e giungere così alla sottoscrizione dei Contratti Collettivi per il periodo 2018-2019 e dal 2020 ad oggi.

Occorre inoltre, secondo le sigle intersindacali, un tavolo tecnico per la emanazione delle Linee guida sulle Graduazione degli incarichi dal 2018 ad oggi, spesso inattuata o attuata con grave ritardo. Questo si somma alla soluzione problematica della mancata assegnazione degli incarichi vacanti.

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