Ancona-Osimo

Ospedale di Torrette, precari della sanità: i sindacati chiedono un incontro al Prefetto

Le richieste della rappresentanza sindacale unitaria spaziano dalla situazione contrattuale dei dipendenti a tempo determinato all’inadeguata assistenza ai cittadini a cui si andrà incontro se permane la modalità di proroga mese per mese

L'ospedale regionale di Torrette
L'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona

ANCONA – «La Rsu esprime la propria preoccupazione non solo per le situazioni contrattuali dei dipendenti come i mancati accordi di tipo economico (DEP e Performance e indennità contrattuali), accordi in materia attinente al lavoro (orario di lavoro, tempi di vestizione ecc.) ma soprattutto per l’inadeguata assistenza ai cittadini a cui si andrà incontro se permane questa modalità di proroga mese per mese del personale a tempo determinato malgrado la comunicazione fatta in occasione della trattativa del 27 settembre in cui la Direzione Generale si impegnava a garantire una proroga quantomeno fino al 31 gennaio 2024 precisando che i contratti a termine sono necessari per garantire i LEA (livelli essenziali di assistenza-ndr)». A renderlo noto è la Rsu dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche attraverso una lettera aperta nella quale fa sapere di aver chiesto «incontro con il Prefetto di Ancona» con una missiva datata 14 ottobre.

La Rsu di Torrette «segnala il permanere di mancanza di corrette relazioni sindacali per una situazione di stallo sovrapponibile a quanto rappresentato nel già precedente incontro con il Prefetto dello scorso 6 aprile». Secondo la rappresentanza sindacale unitaria specifico, «terminati gli incontri ottenuti, grazie alla mediazione prefettizia, che comunque non hanno prodotto gli esiti auspicati, dal 20 giugno al 27 settembre 2023, malgrado le innumerevoli criticità da noi segnalate e le ripetute sollecitazioni fatte per ottenere incontri, la Direzione Aziendale non ha mai convocato la Rsu».

Per la rappresentanza sindacale unitaria «i turni necessari per l’attività assistenziale istituzionale sono ancora svolti con salti di riposo, doppi turni, che generano straordinario che incidono sul fondo del salario accessorio di tutto il personale del comparto sanitario, e prestazioni aggiuntive del personale che si protraggono oltre il normale orario di servizio, per far fronte alla cronica mancanza di dotazione organica non adeguata alla realtà ospedaliera dell’AOU delle Marche».

Infine, si legge nella nota stampa «è fondamentale considerare il ruolo che la riforma regionale attribuisce a questa
Azienda Ospedaliera-Universitaria, quale Centro di riferimento Regionale, nonché Hub di secondo livello per alte specialità, sede delle Scuole di specializzazione da cui derivano funzioni inscindibili di assistenza, ricerca e didattica di cui il governo Regionale sembra essersi dimenticati regionali». La Rsu di Torrette annuncia azioni dimostrative e comunicative e non esclude all’«estrema ratio» lo «sciopero».