ANCONA- Case fatiscenti a rischio crollo a Sappanico, qualcosa comincia a muoversi. L’edificio di proprietà del Comune sarà demolito e al suo posto sarà realizzato un parcheggio pubblico. Con la determina n.803, firmata dal dirigente della direzione lavori pubblici – sport, Ing. Stefano Capannelli, è stato affidato l’incarico all’ing. Paolo Cammilletti di Ancona che dovrà redigere il progetto esecutivo di demolizione del fabbricato comunale e di riqualificazione dell’area.
«L’immobile da demolire risulta di proprietà comunale e si trova a ridosso della sede stradale, causando il restringimento della carreggiata e il rischio di crollo a causa delle condizioni di precaria stabilità – si legge nella determina -. L’immobile è adiacente ad un’area pubblica che potrà, a seguito della demolizione, essere ampliata sull’attuale sedime del fabbricato per consentirne un uso a parcheggio pubblico».
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Nella determina si legge anche che «l’immobile necessita di un adeguato progetto di demolizione, anche in considerazione del fatto di trovarsi in prossimità della sede stradale. All’interno dell’amministrazione comunale non è attualmente disponibile una figura professionale di adeguata esperienza, l’U.O. manutenzione infrastrutture viarie è costretta a procedere ad un incarico esterno». Appunto, l’Ing. Cammilletti la cui offerta è risultata la più congrua per 7.683 euro lordi.
La notizia ha fatto il giro di Sappanico, soddisfatti i residenti che da anni si battono per la sicurezza e il decoro della frazione.
«È una bella soddisfazione, finalmente la situazione si sta sbloccando. È un grande passo dopo 40 anni. Inoltre, se venisse realizzato un parcheggio si potrebbero recuperare posti auto preziosi per la frazione- commenta Fabio Mecarelli, residente di Sappanico -. Con la demolizione dell’edificio di proprietà comunale si risolve una parte del problema, resta la questione degli immobili di proprietà privata quindi noi non demordiamo».
Le case diroccate che rischiano di crollare sono tre e si trovano all’ingresso del paese, sulla strada principale. Una appunto è di proprietà comunale, le altre due di privati. Dal rudere acquistato anni fa dal Comune, che è puntellato e transennato, anche recentemente si sono staccate delle macerie. Ora, finalmente almeno quell’area sarà messa in sicurezza e una volta riqualificata darà maggior decoro alla frazione.