ANCONA – Il fenomeno schiumogeno era stato segnalato la scorsa settimana, era giovedì 10 maggio, nel porto dorico ed era intervenuta la Guardia Costiera. Ora sono pronti i risultati delle analisi grazie all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche (Arpam). Secondo l’ente la schiuma, bianca e inodore, è stata generata dalla presenza di una “massiccia fiuritura algale monospecifica dovuta alla Bacillarioficea non tossica “Chaetoceros Socialis”, che inglobando particelle di gas naturale ha contribuito al conferimento dell’aspetto schiumoso dell’acqua. Le chiazze poi si erano dissolte nel breve periodo di 30 minuti.
Gli uomini della Guardia Costiera di Ancona, proseguiranno il monitoraggio dell’evento in conformità a quanto conferito al Corpo dal Decreto Legislativo 152/2006 – “Testo Unico Ambientale”, a garanzia dell’ambiente e dell’intero ecosistema marino.