ANCONA – «Dirigenti scolastici e docenti senza Green pass dovranno restare fuori dalle aule scolastiche, non è una discriminazione, si tratta di far osservare la legge, indipendentemente da quella che può essere una idea personale». Non ha dubbi a riguardo Riccardo Rossini, presidente regionale di Anp, l’Associazione nazionale dei presidi. Intervenendo sulla questione dei docenti e dei presidi sprovvisti della certificazione verde.
In vista della ripresa delle lezioni in presenza, che scatteranno dal 15 settembre, il personale scolastico non vaccinato «a meno di non fare il tampone ogni 48 ore, così da poter ottenere il Green pass», come stabilito dal Governo, non dovrebbe poter frequentare le aule scolastiche secondo il presidente dei presidi marchigiani.
Con l’ultimo decreto il Governo Draghi ha previsto l’obbligatorietà della certificazione verde per docenti, personale Ata, oltre che per gli studenti universitari, per cercare di scongiurare il ritorno alle lezioni in Dad, didattica a distanza. Eppure nonostante il 95% dei docenti siano vaccinati nelle Marche, resta una percentuale di insegnanti che non vuole sottoporsi alla vaccinazione, nonostante il Green pass sia rilasciato solo ai vaccinati, guariti dal covid e a chi ha l’esito negativo di un test eseguito nelle ultime 48 ore.
Una questione spinosa che secondo Rossini nelle Marche coinvolge anche un piccolo gruppo di dirigenti scolastici. Nelle Marche un gruppo di docenti e personale Ata no-vax ha dato vita ad un comitato spontaneo che ha annunciato battaglia sulla libertà vaccinale e per l’abolizione del Green pass. Rossini precisa tuttavia che «al di là delle idee personali, che è lecito esprimere visto che siamo in democrazia, se non si è d’accordo con una norma ci si può adoperare affinché il legislatore la cambi, ma intanto occorre rispettarla e farla rispettare».
I dati sulle vaccinazioni del personale scolastico e degli studenti
Alla data del 9 agosto nelle Marche sono 34.481 le unità di personale scolastico vaccinate con almeno la prima dose di siero contro il Covid-19: il 95,75% del target previsto (36.012 tra docenti e personale Ata), mentre l’87,79% del totale ha ricevuto, alla stessa data, anche la seconda dose, risultando così completamente immunizzato.
Per quanto riguarda invece il quadro degli studenti, alla data del 23 agosto, hanno ricevuto la somministrazione di almeno la prima dose il 46,11% della la fascia di età dei 12-19enni (il 27,70% ha avuto anche la seconda). A mancare all’appello è circa il 45% della popolazione scolastica complessiva (110.108).