ANCONA – Una scuola anconetana vola in finale con un elaborato sulle grotte del Passetto. L’istituto in questione è il Savoia Benincasa di Ancona, che ha sbaragliato la concorrenza di altre squadre da Marche, Abruzzo e Molise. La finale è prevista per sabato (12 marzo).
La squadra di 8 ragazzi delle classi terze dell’istituto tecnico turistico dorico ha realizzato un video con una mappa emozionale di uno dei luoghi più amati dagli anconetani, le grotte del Passetto.
L’elaborato gli è valso la vittoria alle selezioni del progetto Mb Rete Italia (macroarea Marche-Abruzzo-Molise) e gli studenti si sono così qualificati per la finale nazionale che si terrà sabato 12 marzo alle ore 15.
Con una didattica outlearning, guidati dai loro teachers guide, i ragazzi si sono occupati della mappatura del territorio del Passetto: hanno fotografato luoghi, ascoltato racconti, intervistato passanti e ipotizzato azioni di miglioramento volte a far scoprire il genius loci, l’essenza interiore di quei luoghi baciati dalle acque del mare, che vedono sorgere e tramontare il sole e mantengono il sapore del passato strettamente connesso al presente, con uno sguardo al futuro.
«Visto che il team non poteva contare più di 8 ragazzi – spiega la coordinatrice del progetto, Viviana Giovannetti (insegnante di geografia del territorio), la scuola ha fatto una sfida interna. Una challenge che ha coinvolto due terze dell’indirizzo turistico, la 3AT e 3BT, per un totale di 34 ragazzi. È stato un vero piacere lavorare coi ragazzi, perché è stata decontestualizzata un’attività didattica togliendola dagli schemi della classe».
«Siamo usciti e con tutti si è instaurato un piacevole rapporto. Vedere gli studenti col sorriso e soddisfatti del proprio lavoro vale più di ogni altra cosa – sottolinea la professoressa Giovannetti –. Questa modalità didattica di condivisione, di cogenerazione e di situazioni legate ad un impegno attivo ha permesso ai ragazzi di lavorare con entusiasmo. Si sono misurati con interviste, foto e riprese video, toccando con mano ciò che avevano solo visto con gli occhi. Ad esempio, hanno ammirato le Grotte con occhi diversi, con un tratto emozionale, che ha guidato la scoperta di racconti ed emozioni».
Il progetto Mab è un percorso didattico innovativo, un progetto di mappatura partecipata che si sviluppa in 4 fasi: la georeferenziazione di un’area, la co-generazione, l’azione e infine l’integrazione. Studenti che diventano cittadini consapevoli, in grado di tracciare una mappa emozionale dei luoghi grazie a un’esperienza che li porta a uscire dall’aula per esplorare il mondo e sentirsi parte di esso.
«Le informazioni raccolte vengono poi rielaborate all’insegna della creatività, condivise in team per accrescere le competenze trasversali in un approccio multi disciplinare. Perché il compito della scuola oggi è anche quello di aiutare i ragazzi a sviluppare intelligenza emotiva» – fanno sapere dall’istituto.
«Gli studenti coinvolti – illustrano le professoresse. – si sono occupati di costruire uno storytelling raccontando storie forti che sappiano unire in un’unica trama narrativa i risultati dell’attività di mappatura e di creare un networking, facendo nascere nuove alleanze e collaborazioni date proprio dalla mappatura. Quindi, problem solving, per rendere un luogo più accessibile e fruibile ed infine un planning, immaginando e costruendo strategie di sviluppo e rigenerazione dei luoghi. A conclusione, hanno prodotto un elaborato, un video o un’app su quanto appreso.
A guidare gli studenti, oltre Giovannetti (teacher guide), anche le professoresse Patrizia Fava (insegnante di arte e territorio) e Alessandra De Angelis (economia del turismo), sotto la supervisione della dirigente scolastica Maria Alessandra Bertini.
I vincitori – che verranno decretati sabato (12 marzo) – si aggiudicheranno un viaggio a Procida, capitale italiana della cultura 2022.