Ancona-Osimo

Scuole: nelle Marche 379 interventi per oltre 503 milioni di euro

Gli auguri del presidente Ceriscioli per il nuovo anno scolastico: «Un’esperienza che resterà nei cuori, investimenti per l’Italia del domani». L'assessore Bravi: «La scuola marchigiana è tra le migliori in Italia»

Bambini entrano a scuola

ANCONA – Dal 2016 la Regione Marche ha messo in campo 503 milioni di euro per l’edilizia scolastica sul territorio marchigiano. In totale sono stati finanziati 379 interventi per ammodernamento, messa a norma, anti sismicità e ricostruzione. Nella provincia di Ancona, gli interventi sono 67 per un totale di oltre 71 milioni; in quella di Ascoli Piceno, gli interventi sono 73 per un totale di circa 100 milioni. Nel Fermano sono 60 per circa 65 milioni, nel Maceratese 101 per oltre 220 milioni. Nella provincia di Pesaro e Urbino, gli interventi sono 78 per un totale superiore ai 46 milioni.

Il presidente della Regione Luca Ceriscioli

Per quanto riguarda Ancona, gli interventi hanno riguardato le scuole De Amicis (2 milioni), Savio (1,5 milioni), Volterra-Elia (454mila + 2,9 milioni). «Gli interventi consentiranno non solo di mettere a norma e adeguare sismicamente gli edifici scolastici della regione, ma anche di incrementare la qualità dell’insegnamento che potrà svolgersi in spazi didattici rinnovati – spiega il presidente Luca Ceriscioli – Si tratta, inoltre, ma non meno importante, di una risposta concreta per i genitori che vogliono essere certi che i loro figli crescano in luoghi accoglienti e sicuri. L’investimento nella scuola è il più importante, costruisce l’Italia del domani. In bocca al lupo a tutti gli studenti per questo nuovo inizio, per un’esperienza che resterà nei loro cuori per tutta la vita».

Lunedì mattina nelle Marche la campanella suonerà in 1.932 scuole (infanzia, primaria, medie e superiori)  per riportare sui banchi 208.144 ragazzi, 24.847 docenti compresi quelli di sostegno e quelli in deroga “sisma”, 104 educatori  e 5.971 dipendenti Ata. A questi si aggiungono gli iscritti (il dato non è ancora consolidato ma lo scorso anno erano 7.973) alle 158 scuole paritarie.

Loretta Bravi

«Voglio augurare agli studenti, agli insegnanti e ai dirigenti scolastici, al personale Ata e alle famiglie – dichiara l’assessore regionale all’Istruzione Loretta Bravi – un anno proficuo fatto di studio e lavoro, ma anche di collaborazione, di dialogo, di confronto e di amicizia. La scuola è infatti il luogo privilegiato per un’esperienza di relazione e di crescita umana che coinvolge tutti: docenti e alunni, adulti e ragazzi. Confortati dalle rilevazioni nazionali che la posizionano ai vertici delle classifiche relative alle performance e dai risultati delle prove Invalsi, possiamo affermare che la scuola marchigiana è tra le migliori in Italia. I nostri studenti sono capaci di esprimere, sempre più spesso all’estero purtroppo, il loro alto livello di preparazione e la loro creatività: lo slogan resta quello di andare per imparare e poi tornare. Tutti i bandi che abbiamo fatto per i giovani, hanno messo in evidenza la difficoltà di scegliere tra loro, proprio a causa del livello davvero alto che riescono a raggiungere. Un onore per gli insegnanti che li accompagnano e per una scuola che ha conosciuto varie riforme, ma che fa appello sostanzialmente alla buona volontà di chi ogni giorno fa un lavoro certosino spesso tra tante difficoltà.

Il lavoro scolastico è spesso silenzioso, non fa clamore e scalpore sul web, ma è quotidiano e i suoi semi si radicano dentro le persone. La formazione di un ragazzo necessita di un impegno costante, ha esiti meno rapidi forse, ma è fondamentale. Per questo motivo la Regione collabora fattivamente con l’Ufficio Scolastico Regionale e con tutti gli stakeholder del mercato del lavoro per sostenere l’alta formazione, la ricerca e l’innovazione nella tradizione. L’obiettivo è creare nuova occupazione favorendo il ricambio generazionale e l’innovazione nei settori forti di questo territorio come la manifattura, le nostre eccellenze artistiche e artigianali, il patrimonio culturale e ambientale. Si fa leva sulle esperienze di alternanza scuola – lavoro e sul sistema duale per accompagnare i ragazzi nei loro percorsi didattici. Soprattutto insieme si lavora sulle criticità dalle aree del sisma e delle aree interne in modo capillare e determinato, sperando come altre Regioni, di avere una flessibilità nella gestione delle nostre autonomie scolastiche. Come ho ripetuto più volte dobbiamo mantenere tutti i presìdi scolastici nelle zone colpite dal terremoto se vogliamo che le famiglie possano tornare a vivere in quei luoghi. La scuola è il cuore di una comunità e la sua presenza è dunque essenziale.

Concludo con un messaggio ai ragazzi: credete fermamente nella formazione della vostra persona. Qualsiasi lavoro o qualsiasi vocazione anche lontana dal percorso di studi intrapreso, poggerà sulla motivazione, sulla determinazione, sulle conoscenze e sulla capacità di intraprendere incontri significativi. L’assessorato per cui ho le deleghe è dedicato ai giovani e siamo tutti ben coscienti  di come sia difficile per un ragazzo di oggi, più di qualche anno fa, entrare nel mondo del lavoro. Per questo motivo ci impegniamo ogni giorno per garantire ai giovani marchigiani il diritto allo studio e alla formazione con sostegni concreti anche per chi vuole fare esperienze all’estero. È giusto aprirsi al mondo e assorbire nuove esperienze con l’auspicio che poi ci sia anche un ritorno e che, le nuove conoscenze acquisite, possano essere impiegate anche per la crescita della nostra regione».

Elenco interventi nella provincia di Ancona: EdiliziaScolastica-AN
Elenco interventi nella provincia di Ascoli Piceno: EdiliziaScolastica-AP
Elenco interventi nella provincia di Fermo: EdiliziaScolastica-FM
Elenco interventi nella provincia di Macerata: EdiliziaScolastica-MC
Elenco interventi nella provincia di Pesaro-Urbino: EdiliziaScolastica-PU