ANCONA – In arrivo nuovi lavori di manutenzione straordinaria negli edifici scolastici e nei nidi d’infanzia comunali, tramite lo strumento dell’accordo quadro. Il Comune ha indetto un gara a procedura negoziata telematica per l’individuazione di un singolo operatore economico, con cui stipulare un accordo quadro per l’esecuzione dei lavori. La durata dell’accordo sarà di 12 mesi a partire dal verbale di consegna dei lavori e l’importo degli interventi è pari a 310mila euro.
«Nel programma triennale delle opere pubbliche dell’anno 2019-2021, – si legge nella relazione generale – l’Amministrazione ha previsto un somma complessiva per tre anni di un milione di euro per gli interventi di manutenzione straordinaria di edifici scolastici e nidi d’infanzia». Con l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021, sono state stanziate le somme relative al programma annuale 2019, per un importo di 310mila euro, alimentato con mutuo da contrarre.
Gli edifici interessati da questo accordo quadro sono tutti i plessi scolastici costituenti gli otto istituti comprensivi e i 14 nidi d’infanzia di Ancona, ma in base alle segnalazioni dei dirigenti scolastici su alcune criticità che dovranno essere comunque verificate per essere oggetto dei primi interventi, sono indicate alcune scuole. Per la scuola primaria Maggini (via Croce) è previsto il rifacimento dei bagni; per la secondaria di primo grado Marconi (via Verga) il rifacimento della copertura sovrastante l’atrio; per la scuola dell’infanzia Aporti (via Fornaci Comunali) la manutenzione straordinaria dell’ingresso, della scala sicurezza e dell’area esterna.
La scuola dell’Infanzia Alba Serena (via Misa) sarà interessata dalla manutenzione straordinaria di facciate e dall’impermeabilizzazione della copertura; la primaria Don Milani (via Metauro) dai lavori riguardanti le facciate, la copertura e la fognatura; mentre il nido d’infanzia Babylandia (via della Ferrovia) dalla manutenzione straordinaria e dall’impermeabilizzazione della copertura. Nel capitolato speciale d’appalto è precisato che, comunque, «i lavori riguardano tutti gli immobili comunali adibiti a scuole o asili nido compresi negli istituti comprensivi e delle relative aree di pertinenza degli stessi». Inoltre gli interventi «comprendono anche opere urgenti, con tempi di inizio lavori entro 48 ore dall’ordine».
«La vetustà di buona parte degli edifici – si legge nella relazione generale – unita ad un livello di manutenzione minimo, che è stato attuato nei decenni passati a causa delle scarse risorse economiche disponibili, è causa principale della necessità di intervenire con adeguate manutenzioni straordinarie. Si deve comunque dare riscontro che nel complesso l’edilizia scolastica comunale è funzionale allo scopo; essa è fortemente vitale nel nostro territorio e garantisce, per l’anno 2019/2020, edifici per una popolazione scolastica di iscritti negli otto istituti comprensivi di quasi 8.609 studenti distribuiti in 393 classi, a cui si aggiungono 376 bambini dei nidi. La manutenzione è dunque uno dei problemi principali con cui confrontarsi per mantenere le funzioni vitali, come la scuola, ospitate in edifici che necessitano di una continua cura e che devono rispondere a normative tecniche complesse e a percorsi di conservazione. Tutti i plessi scolastici hanno acquisto il certificato di prevenzione incendi».