Ancona-Osimo

Sei cani con Mara: «Il giro d’Italia passa da Ancona. Ma ho bisogno di soldi per le cure»

La 35enne ha fatto tappa nelle Marche: «Vivo in un furgone e sono felice. Hippy è paralizzato da anni. Un poliziotto, a Murcia, gli ha sparato colpendolo alla spina dorsale. E Preziosa probabilmente ha un problema al crociato»

Mara ad Ancona, in piazza Cavour

ANCONA – Il giro d’Italia con sei cani al seguito: Mara Gobbato, 35 anni di Luino (in provincia di Varese) fa tappa nelle Marche e lancia l’appello: «La mia cucciola, Preziosa, potrebbe avere bisogno di una operazione chirurgica, mi servirebbero almeno 2 mila euro (IBAN in fondo all’articolo, ndr)».

Mara gira con al seguito un groviglio di guinzagli: oltre Preziosa, ci sono Punky (originario di Osimo), Margherita, Perla, Macho e Hippy, che «è paralizzato da anni per via dello sparo di un poliziotto che l’avrebbe colpito alla spina dorsale, a Murcia». Ora, il cagnolone si muove con l’ausilio di un carrellino che gli sostiene le zampe posteriori.

La 35enne ha compiuto un’avventura straordinaria, andando da Ventimiglia a Barcellona a piedi. Poi, è tornata in Italia in treno ed è andata alla scoperta della Francia e della Spagna. Qui, ho vissuto due anni in spiaggia, ai tempi della pandemia da Covid, un po’ alla Robinson Crusoe», scherza. «Sono per strada da dieci anni. Alla base di tutto, ci sono motivi familiari ma da una disavventura ne è nata un’avventura».

Mara è arrivata qualche giorno fa nelle Marche. Dopo Rimini, è infatti stata a Pesaro, Fano e Fabriano. «Martedì sarò a Tolentino, mercoledì a Macerata e giovedì a Monte San Giusto. Sabato prossimo, di nuovo a Macerata e da domenica Ascoli Piceno. Quindi lascerò le Marche per andare in Umbria, girare l’Abruzzo, la Puglia e la Calabria. Dalla Calabria, mi muoverò in Basilicata, voglio rivedere Matera e poi la Campania. L’idea è di svernare tra il Lazio e la Toscana. Continuerò verso l’Emilia Romagna e virerò verso nord: Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia».

«Mangio ciò che mi dà la gente, ho un furgone solo grazie alla solidarietà delle persone. Dormiamo lì dentro, spendo il minimo indispensabile», puntualizza. È sorridente, Mara, mentre scatta una foto a quella che, secondo lei, è la sua famiglia. Da piazza Cavour, vicino alla statuetta in miniatura del Conte Camillo, nei pressi di Corso Garibaldi, ci muoviamo in direzione Monumento.

È al Passetto che la ragazza ha lasciato il suo van: «Sto facendo il giro d’Italia, credo sia importante scoprire i nostri luoghi prima di andare all’estero. La mia vita è bella, stare in strada e viaggiare mi fa sentire viva. Ma bisogna avere disciplina per evitare di ritrovarsi in brutti giri». La 35enne ha soltanto una Postepay. Per rispondere al suo appello, ecco l’Iban: IT56L3608105138294256294258.

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