ANCONA – Un seminario, domani, mercoledì 8 maggio, dal titolo “L’umanesimo nell’era dell’intelligenza artificiale”, vedrà i due Rettori dell’Università Politecnica delle Marche e di Macerata, Sauro Longhi, ingegnere domotico, e Francesco Adornato, giurista, confrontarsi alle ore 11.30, alla Facoltà di Ingegneria (aula G2).
«Un tema che presenta molti risvolti, a partire dall’aspirazione umana a costruire macchine a somiglianza degli uomini stessi, come il servo automatico di Filone di Bisanzio nel III secolo a.C. Dal 1941, quando Isaac Asimov in un suo racconto di fantascienza esplicita le tre famose leggi della robotica, fino ad oggi, il passo è stato brevissimo e muove ogni giorno con sempre maggiore velocità. La robotica militare, quella sociale, quella industriale pongono problemi delicati e, per certi versi, inquietanti, di ordine etico e giuridico all’interno dello stesso progresso scientifico», spiegano gli organizzatori.
L’incontro vuole essere un’occasione per il confronto di due mondi, due culture, due modi di immaginare il futuro, due visioni tra loro complementari e sinergiche.
I robot, che in molti casi sono indispensabili e salvano vite umane, sottraggono il lavoro a uomini e donne? Si può affrontare la questione di genere nella robotica? I robot favoriscono supporto alle persone ammalate, ma impoveriscono le relazioni sociali? Saranno i colonizzatori di questo millennio? E come affrontare i problemi etici che possono porre? E se si ribellassero? Queste le domande a cui si tenterà di dare risposta, durante il seminario su tecnologia e umanesimo, attraverso l‘integrazione delle competenze STEM (dall’inglese Science, Technology, Engineering and Mathematics) sempre più richieste.