ANCONA – Nel panorama cantautorale italiano Sergio Caputo è sinonimo di swing, buon gusto e apertura internazionale. Nel 2015 ha pubblicato “Pop, Jazz & Love”, interamente in inglese, e perfetta sintesi, fin dal titolo, del suo modo di intendere la musica. In esclusiva per Ancona Jazz Summer Festival verrà accompagnato da un sestetto formato da eccellenti solisti della Colours Jazz Orchestra. Un concerto unico e irripetibile con un repertorio coinvolgente in cui i temi dell’amore e delle nevrosi metropolitane ci parlano di noi attraverso la musica.
Appuntamento dunque alla Corte della Mole il 22 luglio alle 21.30 con Sergio Caputo, chitarra e voce del progetto “Pop, Jazz & Love”, accompagnato da Luca Giardini (tromba), Simone La Maida (sax alto), Marco Postacchini (sax tenore), Emilio Marinelli (pianoforte), Gabriele Pesaresi (contrabbasso), Stefano Paolini (batteria). Compositore, autore di testi brillanti, scrittore e chitarrista provetto, fra le sue collaborazioni eccellenti si annoverano nomi come Dizzy Gillespie, Tony Scott, Mel Collins (King Crimson), Tony Bowers (Simply Red), Enrico Rava, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Danilo Rea e molti altri.
Una lunga carriera iniziata nel 1983 con l’uscita del suo primo album “Un sabato italiano” che lo ha portato subito al successo ed è tutt’ora un classico. I suoi testi sono stati infatti proposti agli studenti di varie università italiane e straniere, come esempio di poesia contemporanea italiana. Lo stile di Sergio è un pop-jazz che spesso spazia nel latino e si distingue per l’uso insolito e innovativo del linguaggio letterario, che ha come temi predominanti il quotidiano, l’amore e le nevrosi metropolitane. A Un sabato italiano sono seguiti 12 album più varie compilation e Sergio ha partecipato al Festival di Sanremo tre volte e negli ultimi anni è tornato con particolare decisione a sonorità jazzistiche e latine. Nel marzo 2015 è uscito il nuovo album “Pop, Jazz & Love”, interamente in inglese se si esclude il singolo “A bazzicare il lungomare”. È il primo album di inediti pubblicato da Sergio in vent’anni, e il suo mix di pop, jazz e poesia torna a riaffermare lo stile che da sempre contraddistingue l’autore.
Sergio Caputo si esibisce tutto l’anno in varie formazioni, dal solo unplugged alla big band. Per il concerto di Ancona ha preparato degli arrangiamenti per un sestetto, estratto dalla Colours Jazz Orchestra, in grado di apportare il giusto colore di swing e improvvisazione a un repertorio ormai entrato a far parte del patrimonio musicale nazionale.