Ancona-Osimo

Servire Ancona appoggia Tombolini. Favia: «Delusi dalla Mancinelli. Una fetta di centrosinistra è dalla nostra parte»

I candidati consiglieri comunali della lista civica sono 26 e il capolista è il commercialista Gianni Ciotti. Tra i nomi anche l’ex sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio, fondatore di Servire che mira anche ad espandere il progetto in vista delle regionali

Alcuni candidati della lista civica Servire Ancona

ANCONA- La lista Servire mette un tassello anche ad Ancona e lo fa appoggiando alle elezioni comunali del 10 giugno, il candidato sindaco Stefano Tombolini. Tra i rappresentanti della civica Servire Ancona- San Giorgio – Movimento Animalista, c’è l’ex on. David Favia. «È un momento in cui non è facile metterci la faccia in quanto la politica si è deteriorata. Non è facile perché in questa città la gestione del potere è diventata opaca e molto pesante. Mi sarebbe piaciuto che tutte le opposizioni fossero state insieme contro questo tipo di potere per liberare Ancona. Stefano Tombolini ci ha provato, ha colloquiato con tutti, poi le logiche politiche hanno prevalso. Ci sono tre candidati sindaco che si oppongono alla Mancinelli. Mi auguro che questa alleanza avvenga al ballottaggio – dichiara l’ex Idv-. Abbiamo un programma vero non legato solo alle giostre e alle asfaltature con soldi precari.

Nella foto, da sinistra: Ciotti, Tombolini, Favia, Dermyshi e Di Ruscio

Io vengo dal centrosinistra ma sono voluto scendere in campo per due motivi. Il primo è la svendita di Prometeo, che fatturava sei milioni di euro l’anno, per coprire i buchi di bilancio. Il secondo è che la Mancinelli ha usato i soldi di Longarini per la campagna elettorale quando la sentenza non è ancora passata in giudicato. Per questo una bella fetta di centrosinistra sta dalla nostra parte. Sono convinto che al ballottaggio la Mancinelli userà lo slogan: “destra contro sinistra”. Non bisogna caderci. Noi partiamo da un progetto civico dove è rappresentato anche parte del centrosinistra. L’amministrazione di Tombolini non sarà di destra e di centrodestra. Credo che la nuova divisione politica sia tra solidaristi e non solidaristi. Nel programma di Stefano di solidarietà ce ne è tantissima».

«Ho apprezzato il contributo di Servire Ancona. Questa città ha bisogno di una forza propulsiva che ci porterà al cambiamento. Il principio è di costruire una città normale, di qualità e sensibile. Ancona deve guardare oltre i suoi confini per essere capoluogo di regione» dichiara il candidato sindaco Stefano Tombolini.

Sono 26 i candidati consiglieri comunali della lista Servire Ancona- San Giorgio – Movimento Animalista e tra questi c’è anche l’ex sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio, fondatore di Servire mentre il capolista è Gianni Ciotti. «Ho amministrato Ancona Entrate e mi sono dimesso subito dopo essere stato nominato presidente di AnconAmbiente. Sono rimasto deluso dell’operato dell’attuale Sindaco- commenta il commercialista-. Ad esempio, nell’era della tecnologia e dell’informatizzazione non si possono fare o richiedere certificati online dal sito del Comune. Per Ancona abbiamo un progetto di breve – medio periodo basato, fra l’altro, sulla realizzazione di infrastrutture che agevolino il commercio, il turismo e le attività produttive. E poi, l’alleggerimento del traffico, come una rotatoria e un parcheggio al posto del “Savoia” e il rilancio di porto-aeroporto-interporto».

«Servire è un progetto regionale che nasce nel 2015 ed è già presente a Fermo e ad Ascoli Piceno. Abbiamo deciso di presentarci anche ad Ancona perché è il capoluogo di Regione e deve svolgere questa sua funzione. Abbiamo accordi anche con altre liste civiche del pesarese. Stiamo lavorando anche in vista delle regionali» riferisce Di Ruscio.

La presentazione della lista alla stampa è avvenuta oggi (14 maggio) presso la sede del Centro interculturale italo – albanese di via Flaminia. «È il momento di cambiare, anche noi vogliamo dare il nostro contributo- spiega Selma Dermyshi, candidato consigliere e presidente Istituto Culturale Italo – Albanese-. Nel nostro quartiere ci sono più di 90 etnie diverse e vogliamo migliorare convivenza tra le comunità, il che significa anche maggiore sicurezza».

CANDIDATI CONSIGLIERI COMUNALI: Gianni Ciotti (capolista), 74 anni, commercialista; Maria Grazia Giorgetti Favia, 62 anni, dirigente Polizia di Stato in quiescienza; Saturnino Di Ruscio, 59 anni, dirigente Comune di Fermo; Federica Barone Lumaga, 43 anni, informatrice farmaceutica; Eriban Bakalli, 53 anni, OSS; Patrizia Bertarelli, 55 anni, educatrice; Patrizia Bianchi, 70 anni, professoressa di matematica; Alessandro Camponi, 55 anni, geometra; Daniele Capone, 43 anni, sottufficiale Polizia Penitenziaria; Giampaolo Cipriani, 62 anni, titolare “Cipriani Immobiliare”; Giorgio Cutini, 71 anni, chirurgo; Selman Dermyshi, 59 anni, presidente Istituto Culturale Italo – Albanese; Marco Ferramondo, 71 anni, funzionario regionale sanità in quiescenza; Alessandro Gagliardini, 43 anni, libero professionista marketing creativo e fotografo; Francesco Gigante, 64 anni, dipendente sanità regionale in quiescenza; Augusto Giorgetti, 60 anni, funzionario sanità regionale; Nadia Imperato, 22 anni, commessa; Riccardo Ioannacci, 22 anni, studente universitario; Franca Liberotti, 69 anni, operatrice olistica; Mario Marelli, 26 anni, consulente ambientale; Abilio Montes Quispe, 44 anni, manager money transfer; Massimiliano Osimani, 49 anni, assicuratore; Daniele Perucci, 44 anni, ispettore del lavoro; Lorella Puca, 51 anni, arredatrice; Patrizia Vaccarini, 49 anni, personal trainer; Ilaria Zeppi, 44 anni, professoressa-psicologa.