ANCONA – «Accusa inverosimile e correttezza nell’operato di Mario Pianesi e dei suoi tre collaboratori». Parla così l’avvocato Manuel Formica, uno dei legali dell’associazione “Un punto macrobiotico” finita al centro di una indagine della squadra mobile di Ancona e di Forlì con il presidente e fondatore Mario Pianesi accusato di associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni aggravate, evasione fiscale ed esercizio abusivo della professione medica insieme ad altri tre addetti della segreteria (leggi l’articolo). «Sono stato interessato, assieme ad altri colleghi, alla difesa dei 4 indagati – dice Formica – rispetto al prestigio di cui Pianesi gode anche oltre i confini nazionali, l’accusa mossa a lui e agli altri indagati è davvero inverosimile. Abbiamo perciò necessità di prendere cognizione delle carte processuali per capire cosa c’è veramente dietro detta accusa. E’ sicuro, in ogni modo, che gli indagati faranno di tutto per difendere la bontà e la correttezza dei loro comportamenti».
Setta macrobiotica, l’avvocato degli indagati: «Accusa davvero inverosimile, Pianesi e gli altri faranno di tutto per difendere la loro correttezza»
Così Manuel Formica, uno dei legali dell'associazione “Un punto macrobiotico”, parla per conto dei suoi assistiti finiti sotto accusa dopo l'indagine della squadra mobile di Ancona e Forlì