Ancona-Osimo

Sette arresti e 42 indagati in 3 mesi: ecco il bilancio della Polfer Marche, Umbria e Abruzzo

Messe in campo anche operazioni per contrastare il fenomeno dei furti di rame nelle stazioni. Trenta i provvedimenti tra Daspo e Avviso orale

Foto di Michael Gaida da Pixabay

 ANCONA – Sette arrestati, 42 indagati e 333.547 persone controllate. E poi 2.273 pattuglie impiegate in stazione e oltre 433 a bordo treno, per un totale di 866 convogli ferroviari presenziati. 130 servizi antiborseggio e 307 servizi automontati lungo linea e nelle stazioni prive del presidio fisso di Polizia ferroviaria. Oltre 30 sanzioni elevate, 14 minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità. Sono stati richiesti oltre 30 provvedimenti di polizia, come “Daspo Urbano” e l’Avviso Orale.

Sono questi i risultati dell’attività svolta nel II trimestre di quest’anno che ha visto un’intensificazione dei servizi di vigilanza da parte delle donne e degli uomini della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo sia all’interno delle stazioni che a bordo dei treni, nell’ambito delle tre regioni di competenza territoriale, per garantire la sicurezza dei cittadini e dei viaggiatori attraverso la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni delittuosi.

Il Servizio Polizia ferroviaria ha organizzato 9 giornate di controllo straordinario su tutto il territorio nazionale negli utili tre mesi: 3 operazioni “Stazioni Sicure”, con una complessiva intensificazione dei servizi negli scali ferroviari interessati; 3 operazioni “Oro rosso” per il contrasto al fenomeno dei furti di rame e 3 operazioni “rail safe day” per la prevenzione dei comportamenti scorretti e pericolosi in ambito ferroviario quali, ad esempio, l’attraversamento dei binari o il mancato rispetto delle regole di sicurezza. Durante tali servizi, la Polfer si è avvalsa della collaborazione di unità cinofile della Polizia di Stato ed utilizzato metal detector e smartphone per il controllo dei documenti in tempo reale.

Alcuni fatti avvenuti nella stazione di Ancona

L’impegno costante nello svolgimento di tali attività ha permesso, tra l’altro grazie alle contestazioni effettuate, l’emissione da parte del Questore della provincia di Ancona, del Daspo con accesso interdetto alla locale stazione nei confronti di un 40enne cittadino italiano, residente nella provincia di Pesaro-Urbino trovato più volte in evidente stato di ebbrezza all’interno della stazione ferroviaria. Un 37enne cittadino rumeno, con numerosi precedenti di Polizia, è stato poi denunciato per una serie di furti all’interno del bar dell’edicola presente all’interno della stazione ferroviaria, e nei suoi confronti è stato emesso un foglio di via di durata biennale dalla città di Ancona.

 

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