ANCONA – Dalla campionessa mondiale di vela d’altura Claudia Rossi al campione mondiale di scherma, Tommaso Marini, fino all’attrice Denise Tantucci. Sono tanti i vip anconetani che hanno scelto di diventare testimonial della campagna We Love Fondazione Salesi (tradotto: Noi amiamo Fondazione Salesi).
Gli sportivi che si sono distinti (e continuano a farlo) e i volti noti della tv stanno indossando proprio in questi giorni delle colorate magliettine in giro per le corsie dell’Ospedale Salesi. Le t-shirt sono infatti un simbolo, ma contribuiscono anche (e soprattutto) a sostenere le numerose attività e i progetti che vedono protagonisti i professionisti della Fondazione Salesi. Professionisti che ogni giorno si dedicano con amore e dedizione ai pazienti dell’ospedale materno infantile di Ancona e alle loro famiglie.
«La presenza di testimonial dalle qualità professionali e personali così elevate, che scelgono di associare la propria immagine a quella della Fondazione, non è casuale – dice il presidente della Fondazione Ospedale Salesi onlus, Antonello Maraldo -, deriva dalla credibilità costruita grazie alla dimensione professionale dei nostri operatori, dagli anni di attività, i cui benefici sono oggettivi, e dalla puntuale rendicontazione dei progetti. Il grande amore che la città di Ancona, la provincia di Ancona e le Marche tutte, testimoniano con generosità, rafforza ogni giorno le nostre attività». «Sono molto felice di quanto i nostri testimonial stanno facendo per i bambini del Salesi – aggiunge il direttore della Fondazione Ospedale Salesi onlus, professoressa Laura Mazzanti –, ogni singolo sorriso è un premio per ciascuno e per tutti i componenti di questo team».
Musica, gioco, robot, clownterapia e pet therapy: sono solo alcune delle attività che ruotano attorno al benessere dei pazienti pediatrici, alleviando ansie e regalando momenti di benessere. La Fondazione c’è da sempre, dall’accoglienza in ospedale a tutte le fasi della degenza, accompagnando in alcuni casi i pazienti fino all’ingresso della sala operatoria. Una grande famiglia, quella della Fondazione Salesi, che continua a crescere e a mettere in campo sempre nuovi progetti e nuove ambiziose iniziative, non da ultimo un nuovo approccio al paziente che si spinge anche oltre le pareti dell’ambiente ospedaliero.
Uno degli ultimi avviati in ordine di tempo è lo Yoga per i bambini e gli adolescenti con fibrosi cistica. Ma in cantiere – per così dire – c’è anche molto altro: dalla pet therapy a domicilio per garantire la continuità assistenziale pediatrica degli oncologici, ad un progetto di screening per l’individuazione precoce dei ritardi nello sviluppo comunicativo e linguistico. Percorsi che si costruiscono grazie al sostegno di sponsor e alla solidarietà delle persone che hanno scelto di regalare momenti di benessere ai pazienti pediatrici.