FIRENZE – Sfuma all’ultimo atto il sogno scudetto per i Dolphins U19. Per il secondo anno consecutivo il tricolore se lo aggiudicano i Seamen Milano che si sono dimostrati maggiormente cinici rispetto ai dorici. Onore comunque alla formazione di Coach Polenta in grado di sognare e far sognare i tanti sostenitori che anche in terra toscana non hanno fatto mancare la propria vicinanza.
Pronti via e le difese la fanno da padroni. I Dolphins calciano un punt con Brancaccio, la palla la raccoglie Fiammenghi che ricalcia sulle 30 yds dei Dolphins. L’azione permette ai Seamen di avvicinarsi alla linea di meta dorica e da quella posizione è il qb Crosta a correre direttamente in touch down sfruttando dei blocchi al limite del regolamento. Inutili le proteste dei Dolphins. La trasformazione di Previtali porta le squadre negli spogliatoi sullo 0-7 in favore dei meneghini.
Con il trascorrere dei minuti Coach Mutti chiama un gioco trucco perfettamente eseguito dai suoi con Fiammenghi che lancia in profondità per Previtali solo soletto nel down field dorico. 0-14 con la trasformazione. La squadra anconetana subisce lo schiaffo e capisce che deve provare il tutto per tutto per rimanere aggrappata alla partita. I Seamen sono spietati e vanno subito all’attacco con una nuova ricezione di Previtali che vola in meta imbeccato da Crosta. 0-20.
Negli ultimi minuti i Dolphins giocano con la forza della disperazione, concedendo a Milano di chiudere la gara con una magia di Di Stefano. Finisce quindi 0-27, forse un passivo troppo pesante per i ragazzi marchigiani che hanno pagato l’esperienza ed anche i tanti errori commessi per la tensione di giocare una finale scudetto di fronte a millecinquecento spettatori.