Ancona-Osimo

Si barrica in casa e poi si butta dal secondo piano (VIDEO e FOTOGALLERY)

Grave un operaio che per tre ore ha minacciato di gettarsi dal balcone, a Collemarino, compiendo poi il gesto estremo. Chiedeva l'attenzione della stampa dicendo frasi senza senso. Sul posto la polizia, con il capo delle Volanti che si è finta una giornalista per farlo desistere, i vigili del fuoco e Croce Rossa. Dopo un volo di otto metri è stato portato in ospedale

Il romeno sul balcone prima di buttarsi
Il romeno sul balcone prima di buttarsi

ANCONA – Tre ore barricato in casa, incendia l’appartamento poi si butta dal secondo piano. È successo questa mattina (24 novembre) a Collemarino, in via Ricci. Un romeno di 29 anni, attorno alle 10.30, si è chiuso all’interno dell’appartamento dove vive con la moglie e una figlia piccola di quattro mesi. La donna, vedendo il marito agitato, ha lasciato l’abitazione con la figlioletta in braccio e ha chiesto aiuto al 113.  Il marito infatti minacciava di buttarsi dal balcone, in preda ad un evidente stato di squilibrio psichico. Operaio in una ditta a Montemarciano non è andato al lavoro. Stando a quando riferito da alcuni familiari alla polizia, erano diversi giorni che lamentava forti mal di testa. Non mangiava perché temeva che qualcuno volesse avvelenarlo. Per tre ore ha tenuto il quartiere in ansia, facendo avanti e indietro tra il balcone e il pianerottolo dell’appartamento che ha in affitto. I residenti hanno assistito alle operazioni di soccorso messe subito in atto dalla polizia.

https://www.facebook.com/centropagina/videos/343488442781722/

Sul posto i vigili del fuoco, la Croce Rossa e il capo delle Volanti Cinzia Nicolini che si é finta giornalista per tentare di fermarlo. L’uomo infatti voleva l’attenzione della stampa. Cercava i giornalisti che con la telecamera potessero riprenderlo. La dirigente Nicolini ha preso un taccuino in mano e per convincerlo a non compiere il gesto estremo si è finta giornalista. «Dimmi – gli ha detto cercando di attirare la sua attenzione – sono una giornalista cosa ti è successo?». Ma non è bastato. Il romeno prima ha dato fuoco al balcone poi è entrato in casa bruciando vestiti e tessuti. Ancora sconosciuti i motivi, forse problemi economici. I pompieri hanno aiutato i poliziotti a raggiungere uno dei balconi per rompere il vetro della finestra ed entrare.

https://www.facebook.com/centropagina/videos/343489509448282/

Il 29enne ha preso due coltelli e ha minacciato gli agenti per non farli avvicinare. Ad un poliziotto ha spruzzato del liquido infiammabile, schivandolo, poi ha preso il collo di una bottiglia sempre per minacciare gli agenti. In casa il fumo ha reso l’aria irrespirabile tanto che lo stesso 29enne, dopo essersi barricato in camera da letto, è uscito su un secondo balcone e poco dopo le 13.30 si è buttato di sotto, piombando sul prato di un giardino condominiale dopo un volo di circa otto metri attutito da alcune piante. Il fumo all’interno non gli avrebbe garantito una sopravvivenza superiore ai due minuti stando ai vigili del fuoco. Immediato l’intervento dei sanitari della Croce Rossa, già sul posto. Il 29enne, che ha perso conoscenza, è stato stabilizzato su una barella spinale e portato in sirena al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette con un codice di massima gravità. La madre e la zia avrebbero assistito alla scena quando si è lanciato di sotto. In via Ricci è arrivata anche la polizia Scientifica per i rilievi. Saranno da chiarire i motivi del gesto e il reato per cui verrà denunciato. Il romeno ha riportato la frattura di 3 costole. Rimarrà in ospedale per essere monitorato.