CIVITANOVA – Senza un campo al coperto, dove potersi allenare nella stagione più fredda, e con quello all’aperto non ancora conformato alle norme della Figc, il sogno di una cinquantina di bambine e ragazze di giocare a calcio a cinque rischia di svanire. Niente paura però, se a tendere la mano e a dare sostegno ci sono le campionesse del Città di Falconara. E infatti le vicecampionesse d’Italia, in viaggio verso la Puglia per la seconda giornata di campionato contro il Bitonto, sabato scorso hanno fatto tappa a Civitanova per incontrare dirigenti e giocatrici della Boca Girls e garantire pieno appoggio per portare avanti la loro attività.
Quali sono le criticità? Manca una struttura al chiuso per potersi allenare anche nel periodo invernale mentre il sintetico all’aperto dove la squadra si allena (la Bombonera di fianco all’hotel Cosmopolitan, messo a disposizione dal Comune e riqualificato dai volontari della società) non è omologato. Il presidente del Città di Falconara, Marco Bramucci, non si è limitato a strette di mano e frasi di circostanza. Ma ha calamitato a Civitanova anche i vertici del calcio a 5 regionale, quali Marco Capretti, vicepresidente del Comitato regionale Marche, e il consigliere nazionale della Divisione Calcio a 5 e delegato UEFA, Andrea Farabini, per perorare la causa della Boca. La situazione è stata presentata anche al presidente nazionale della Divisione Calcio a 5, Luca Bergamini.
«Poche parole, siamo concreti – ha annunciato Capretti – dobbiamo essere vicini a queste realtà con i fatti, aiutarle, farle crescere e supportarle per tutto ciò che fanno per i ragazzi e le ragazze». Poi parola a Farabini, secondo il quale «la Divisione Calcio a 5 ha il compito di supportare tutta l’attività giovanile femminile ed è per questo che sono venuto qui: queste giovani meritano un luogo degno per poter praticare lo sport che amano».
Per l’omologazione il Comitato regionale si è già attivato; per l’impianto coperto, finora la società ne ha sempre chiesto ma mai ne ha ottenuto la disponibilità. «Ora speriamo – il punto del presidente della Boca, Emanuele Trementozzi, fondatore del sodalizio con Simone Cammoranesi – che dopo tanti sacrifici per riqualificare la zona ci venga data la possibilità di allenarci al chiuso perché per noi è fondamentale. L’incontro tra le nostre ragazze e quelle del Città di Falconara è stato all’insegna dello sport e dell’amicizia. Tra le due società c’è rispetto e c’è la volontà di collaborazioni future. Siamo certi che con il presidente Marco Bramucci e tutto il Città di Falconara si riesca a creare una bella sinergia perché il calcio a 5 femminile ha bisogno di una spinta per il futuro».
Uno spiraglio è arrivato dal Comune di Civitanova, presente all’incontro con il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi. «L’amministrazione comunale di Civitanova è sempre vicina allo sport – ha detto – non possiamo che supportare queste ragazze piene di entusiasmo». Intanto le società Città di Falconara e Boca Girls Civitanova hanno irrobustito il proprio rapporto di amicizia e collaborazione. Dando dimostrazione che tra club della stessa regione, sia pure di categorie molto diverse, ci si aiuta e ci si muove insieme per crescere. E far crescere, di concerto, il movimento del calcio a cinque femminile.