LORETO – Altra serata di furti quella scorsa (19 gennaio) in Valmusone. A Loreto non c’è pace. Dopo l’inseguimento a piedi da parte del proprietario di un appartamento che stava per essere depredato a Villa Musone, fermatosi soltanto perché ha notato che uno dei ladri aveva in mano un cacciavite con cui stava per minacciarlo, i ladri sono riusciti a mettere a segno un furto in viale Marche aprendo la cassaforte custodita all’interno con una smerigliatrice. Un residente si è accorto e li ha inseguiti in auto per diversi chilometri fino a Porto Recanati per poi perderli di vista nel buio della notte. In realtà sono almeno due gli episodi denunciati sui quali indagano i carabinieri. Secondo le testimonianze raccolte, i malviventi sarebbero di nazionalità straniera. Incappucciati e in abiti scuri si sono arrampicati su una tubatura e una volta forzata una finestra si sono intrufolati nell’abitazione. Il rumore ha insospettito il residente che li ha visti salire a bordo di una Golf in via Bramante. Poco prima un altro colpo dalle modalità analoghe è stato messo a segno in via Bramante. Il dibattito si è acceso anche sui social dove i residenti chiedono aiuto. Quella stessa sera, forse la stessa banda di ladri, ha tentato un furto in via Asiago alla periferia della vicina Castelfidardo.
Sicurezza, allarme furti in Valmusone
Gli ultimi sono stati denunciati a Loreto. I residenti invocano aiuto per arginare il fenomeno