ANCONA – Meno tre giorni alla protesta indetta a Sappanico dai residenti che chiedono attenzioni da parte del Comune.
All’incrocio della frazione, dove sono crollate diverse case che i proprietari ancora non mettono in sicurezza, è stato affisso un altro striscione che avvisa del sit in che ci sarà venerdì (18 ottobre) alle 9, nel parcheggio dopo il semaforo.
I cittadini chiedono sicurezza e decoro e soprattutto che il Comune faccia rispettare le regole a tutti. In primis a chi non ha ancora provveduto, a quasi nove anni dal crollo, a portare via le macerie delle case lungo la strettoia che rendono pericoloso il transito di auto e bus.
A capitanare la protesta ci sarà Paolo Baggetta, che abita tra due case crollate, con un figlio disabile. Lo stesso sta raccogliendo le firme per formare un comitato e al momento hanno superato quota 300. Il sit in alternerà anche attraversamenti della strada per attirare l’attenzione pubblica. I residenti avrebbero voluto fare un corteo ma non hanno avuto il permesso perché la strada è provinciale. Intanto domani sera è stata indetta una assemblea pubblica, al Circoletto di Sappanico (ore 21), dal Ctp9 (il consiglio territoriale permanente) con il presidente Fiorenzo Pistelli che ha invitato il sindaco Valeria Mancinelli e gli assessori Stefano Foresi e Paolo Manarini ad un confronto con i cittadini. Il tema sarà viabilità e sicurezza nel centro di Sappanico.