Ancona-Osimo

Sicurezza sul lavoro: a Sant’Elpidio a Mare un convegno per alzare l’attenzione sul tema

Organizzato da Opram ed Edilart, il convegno tratterà di intelligenza artificiale per prevenire gli infortuni. Appuntamento all'Auditorium Giusti, lunedì 28 aprile

Le rappresentanti di Opram ed Edilart Marche
Le rappresentanti di Opram ed Edilart Marche

ANCONA – Si terrà lunedì prossimo, 28 aprile, all’auditorium Giusti di Sant’Elpidio a Mare alle ore 16 il convegno dal titolo “Intelligenza artificiale e sicurezza sul lavoro”, sul tema della formazione, della prevenzione e dei profili di responsabilità, in occasione della Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro. L’evento ha lo scopo di tenere viva l’attenzione sul tema della prevenzione degli infortuni sul lavoro anche per contribuire a cambiare una cronaca fatta di episodi infausti. Ma anche quello di sensibilizzare sull’importanza di prevenire infortuni e malattie professionali a livello globale e riflettere sull’importanza di un ambiente di lavoro sicuro e salubre per tutti.

Il convegno è organizzato da Opram ed Edilart Marche con la partecipazione di Cedam, Ebam, Regione Marche e Inail Marche ed è stato presentato stamattina ad Ancona dai vertici di Opram, Organismo paritetico regionale artigianato Marche per la sicurezza sul lavoro, rappresentato dalle coordinatrici regionali Martina Focanti e Loredana Longhin, ed Edilart Marche, rappresentato dalla presidente Elisabetta Grilli e dalla vicepresidente Filomena Palumbo. Il convegno di lunedì vedrà anche la partecipazione dell’attore comico teatrale Piero Massimo Macchini.

«Anche quest’anno per la Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro Opram in collaborazione con Edilart ha deciso di organizzare un evento per raggiungere tutti i lavoratori dell’artigianato e dell’edilizia e promuovere, così, la sicurezza nei luoghi di lavoro – ha spiegato Martina Focanti –. Quest’anno parleremo di intelligenza artificiale. Non dobbiamo aver paura di questa nuova frontiera, ma dobbiamo cercare di sfruttarne gli aspetti più importanti». «Abbiamo deciso di organizzare quest’evento perché vogliamo che la giornata della sicurezza sia un momento di riflessione che vede coinvolto il sistema di rappresentanza dell’artigianato nella regione Marche – ha aggiunto Loredana Longhin –. Negli ultimi decenni abbiamo assistito a un’attenzione crescente rispetto al tema della sicurezza sul lavoro, sia perché il problema è oggettivamente serio, sia perché il legislatore ha posto sempre maggiore attenzione riguardo all’adozione di leggi significative in merito. Va in questa direzione l’aver istituito il sistema della rappresentanza territoriale per il comparto artigiano».

«La filiera che parte dalla prevenzione passa per conoscenza e formazione e ha come traguardo la sicurezza è molto complessa e deve tenere conto, riguardo ai lavoratori stranieri, anche delle difficoltà oggettive linguistiche, di alloggio, di permesso di soggiorno, per poter partecipare a corsi di formazione – ha detto Elisabetta Grilli –. Gli ultimi dati ci dicono che la regione Marche non è tra quelle più coinvolte negli infortuni mortali in edilizia, ma non dobbiamo mai abbassare la guardia». «Quando un lavoratore si infortuna è una brutta notizia sia per il lavoratore sia per l’azienda – ha concluso Filomena Palumbo –. Talvolta quel lavoratore abbandona il proprio settore di lavoro e sceglie un impiego in altri settori in cui, magari, non c’è la bilateralità a fare un grande lavoro per far sì che i diritti vengano tutelati e che tutti i lavoratori tornino a casa loro, la sera. L’obiettivo di arrivare a zero morti è un segno di civiltà e ognuno di noi può fare qualcosa per contribuire a garantire la tutela e la sicurezza nei luoghi di lavoro».