ANCONA – Nel 2023 sono stati 403 i provvedimenti, firmati dal questore Capocasa, per prevenire condotte violente, maltrattanti, persecutorie, criminose o comunque pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica ad Ancona e nella provincia. Questo il bilancio di meno di 12 mesi di attività dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Polizia Anticrimine di Ancona, diretto dal vice questore Marina Pepe. Nel dettaglio, 142 Fogli di via obbligatori; 136 Avvisi Orali; 53 Divieti di Accesso alle Aree Urbane; 32 Daspo Sportivi; 26 Ammonimenti per Stalking e/o Violenza Domestica; 14 Sorveglianze Speciali.
I provvedimenti adottati dal Questore di Ancona, si inseriscono quindi nell’ambito della generale azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni illeciti che minano la sicurezza pubblica e la tranquillità della comunità cittadina e dei comuni limitrofi.
Si tratta di provvedimenti che hanno il fine specifico di prevenire la commissione di reati, colpendo soggetti che per il tenore di vita e per i precedenti di polizia, appare verosimile possano continuare a delinquere o comunque mettere in pericolo il vivere ordinato e sereno. «Il vivere civile, la possibilità di godere le aree urbane, di passeggiare liberamente nei nostri quartieri, sono beni collettivi e primari di cui tutti i cittadini devono poter usufruire senza timore. Questo il preciso impegno della Polizia di Stato e di tutte le forze dell’ordine impegnate in sinergia operativa nella prevenzione e nel presidio del territorio. A ciò si aggiunge l’impegno costante per costruire una “cultura della legalità” basata sul rispetto dell’essere umano e delle vittime vulnerabili in particolare, tema purtroppo sempre attuale nel nostro paese. Attraverso le misure di prevenzione si riesce ad arrivare “prima”. Prima che i beni giuridici di ciascuno di noi siano compromessi», ha spiegato il questore di Ancona Capocasa.