ANCONA- Assemblea regionale quest’oggi (22 novembre) dei Rappresentanti della sicurezza (RLS) convocata da CGIL CISL UIL per parlare di prevenzionenei luoghi di lavoro. All’incontro hanno partecipato più di 150 rappresentanti dei lavoratori della sicurezza di tutti i settori produttivi, provenienti da tutta la regione. Nei primi nove mesi del 2017 gli infortuni nelle Marche sono stati 13.774.
«Tra la popolazione interessata, rispetto allo stesso periodo del 2016, nel periodo gennaio – settembre 2017 aumentano gli infortuni tra i lavoratori stranieri comunitari (+ 5,30%) e tra gli extracomunitari (+ 3,11%), mentre una lieve flessione si registra tra gli italiani (- 0,47%). Gli infortuni degli uomini sono in aumento (+ 1,22%) e quelli delle donne in diminuzione (- 1,8%)- riferiscono i sindacati-. Altro fattore critico è l’età dei lavoratori e delle lavoratrici dal momento che tra gli ultra cinquantacinquenni gli infortuni sono aumentati del 41,30% rispetto allo stesso periodo del 2016».
CGIL CISL UIL chiedono alla Regione Marche di convocare gli “Stati Generali della Prevenzione”. «Occorre dare nuovo impulso al tema della salute e sicurezza sul lavoro con un programma di interventi condiviso con tutti gli attori della prevenzione- spiegano i sindacati-. È indispensabile inoltre un incremento del personale dei servizi di vigilanza degli SPSAL ulteriormente ridotto a seguito della riorganizzazione ASUR».