ANCONA – Il Silent party, la novità dell’anno che fa impazzire la città: secondo appuntamento, ieri (19 giugno), con l’evento ideato dall’assessore comunale alle politiche giovanili e alla notte, Marco Battino. In tanti, nella serata di mercoledì – in occasione, appunto dei mercoledì universitari – si sono riversati in piazza del Plebiscito per ballare silenziosamente sulle note delle più varie canzoni italiane e straniere.
Un assaggio di quanto accaduto ieri – a dire il vero – c’era stato lo scorso 29 maggio, quando – dopo il concerto dei Capabrò – dalle 21 alle 24, ai tavoli dei vari pub e ristoranti e persino sulle scalinate, la gente ascoltava in cuffia tre tipi di musica diversa.
Una discoteca silenziosa, questa, che sarà ripetuta anche il 3 luglio. Il format sperimentale dei mercoledì universitari firmati Battino terminerà quindi il 5 luglio. E chissà che non verrà ripetuto. Anche perché – diciamolo – l’assessore, per ora, è soddisfatto: «I ragazzi hanno ballato, la serata andata bene, ci si è divertiti. Certo, non c’è stato il pienone anche per via delle alte temperature, ma il Silent party è qualcosa di nuovo che sta crescendo bene».
L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Univpm, l’Università politecnica delle Marche: «Il prossimo mercoledì (26 giugno), avremo ospiti, in piazza del Papa, i Tropea. Un bel concertone che, visti i numeri dei precedenti live, potrebbe fare numeri ancora maggiori. Il resoconto di queste prime quattro settimane – ribadisce – è buono. A me, all’Università e al Comune, anche tramite social, arrivano messaggi incoraggianti».
Ad esibirsi, la scorsa settimana, era stato l’anconetano Leonardo (Atarde) Celsi, reduce dal concertone del 1° maggio. Lui, ex studente del Liceo Scientifico Galileo Galilei e figlio d’arte (il padre è un musicista, ndr), aveva commosso tutti quando – a fine esibizione, peraltro riuscita benissimo – ha salutato la nonna, seduta con la famiglia sui gradoni della piazza.