Ancona-Osimo

Silver economy, Cdp Venture Capital lancia Next Age. Le Marche in prima linea per gli over 50

Next Age nasce su iniziativa di Cdp Venture Capital assieme a AC75 Startup Accelerator, l’acceleratore di startup promosso da Fondazione Marche insieme a Fondazione Cariverona e Politecnica delle Marche

Cdp Venture Capital lancia Next Age, primo percorso in Europa rivolto alle startup che sviluppano soluzioni dedicate alla Silver Economy, il settore dei prodotti e servizi dedicati alla popolazione over 50 che si stima raggiungerà il valore di 5,7 trilioni di euro, pari a un terzo del pil europeo entro il 2025[1]. Il programma fa parte della Rete Nazionale Acceleratori Cdp, un network presente su tutto il territorio, con l’obiettivo di aiutare la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale.

Next Age nasce su iniziativa di Cdp Venture Capital assieme a AC75 Startup Accelerator, l’acceleratore di startup promosso da Fondazione Marche insieme a Fondazione Cariverona e Università Politecnica delle Marche, alla società di venture capital internazionale Sosv, che gestisce programmi di sviluppo di startup in fase iniziale, e vede la presenza di Intesa Sanpaolo in qualità di main partner oltre che dell’Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani (Inrca), dell’Università Politecnica delle Marche e dello Uk National Innovation Center for Aging che saranno partner scientifici dell’iniziativa.

Il programma è parte di una collaborazione fra Cdp Venture Capital con Fondazione Marche e Fondazione Cariverona, che ha portato allo stanziamento complessivo di 8 milioni di euro per lo sviluppo di startup e PMI innovative sul territorio.

Con una dotazione iniziale di 5,46 milioni, sottoscritti dal Fondo Acceleratori di Cdp Venture Capital e da AC75 Startup Accelerator, Next Age mira a potenziare la crescita delle startup che operano nella Silver Economy, un settore trasversale che abbraccia soluzioni innovative per i bisogni emergenti della popolazione over 50[2], dal benessere alla salute, dai nuovi modelli abitativi e assistenziali alle attività ricreative, dalla mobilità al turismo, fino ai servizi finanziari e assicurativi dedicati. Oltre ad un primo investimento per le start-up selezionate dal programma la dotazione include i capitali per i successivi follow-on post accelerazione per le startup a maggiore potenziale di crescita.

Next Age è un programma triennale che prevede di selezionare ogni anno circa 10 startup in fase seed e pre-seed, che avranno accesso ad un percorso strutturato della durata di 4 mesi con il supporto dei partner dell’acceleratore, per essere guidate verso la validazione del proprio modello di business.

 «Il boom che sta vivendo la Silver Economy è legato non solo al trend demografico ma anche alle nuove forme di welfare e assistenza per la popolazione matura. Non si tratta solo di offrire servizi a supporto della qualità della vita degli over 50 ma di una vera e propria rivoluzione digitale e di nuovi strumenti tecnologici al servizio delle persone in tutti gli aspetti del quotidiano, oltre alla necessità di una nuova progettualità abitativa che integri elementi di socialità, sostenibilità e sicurezza con i vantaggi della telemedicina e delle applicazioni Internet of Things per garantire autonomia e benessere relazionale», commenta Francesca Bria, presidente di Cdp Venture Capital, «Per questo motivo abbiamo deciso di investire in questo programma di accelerazione, il primo in Europa, dedicato alle startup nate per rispondere alle esigenze crescenti di questo settore che ha un potenziale stimato di occupazione di 88 milioni di persone entro il 2025 a livello europeo».

«Fondazione Marche, creando AC75 Startup Accelerator, ha deciso di investire ora sulla Silver Economy perché l’aumento della durata della vita rappresenta una formidabile opportunità di sviluppo sociale, economico e occupazionale, non ancora pienamente percepito», commenta Mario Pesaresi, fondatore e amministratore delegato di AC75 Startup Accelerator. Che prosegue: «Infatti, per vivere più a lungo e meglio, le startup possono dare un contributo unico portando sul mercato soluzioni innovative fino a pochi anni fa impensabili. Per le Marche, regione particolarmente longeva, il progetto rappresenta l’opportunità di valorizzare a livello nazionale e internazionale, competenze di successo maturate negli ultimi 20 anni, in campo scientifico e degli investimenti in nuove iniziative imprenditoriali».

«Il nostro Gruppo sostiene da sempre lo sviluppo costante di nuova imprenditoria sia nell’ambito del proprio network di imprese, con particolare attenzione alle startup, sia attraverso attività in sinergia con istituzioni, incubatori e tutte quelle realtà impegnate a creare valore per il tessuto socio-economico – spiega Anna Roscio, executive director Sales & Marketing Imprese Intesa SanpaoloIl sostegno all’ecosistema delle startup, tanto più in un ambito con grande potenzialità come quello della Silver Economy, diviene sempre più importante per accelerarne la crescita e, insieme, far crescere il territorio».

L’acceleratore Next Age avrà sede ad Ancona negli spazi di Palazzo Camerata, sede di AC75 Startup Accelerator e potrà essere seguito dalle startup partecipanti in modalità ibrida: fisica e digitale.

La call per la selezione delle prime 10 startup che parteciperanno a Next Age è aperta da oggi fino al 31 maggio sul sito www.nextage.io. Le candidature sono rivolte a startup italiane e internazionali che intendano aprire una sede legale in Italia.


[1] Fonte report Oxford Economics e Technopolis Group per la Commissione Europea

[2] Idem