FALCONARA MARITTIMA – Sono 180 gli amministratori locali marchigiani, fra i quali sindaci, assessori e consiglieri, attuali e passati, che hanno espresso il loro sostegno alla candidatura di Francesco Acquaroli per la presidenza della Regione Marche, siglando un documento che è stato presentato questa mattina (8 agosto) al Touring Hotel di Falconara Marittima nel corso dell’incontro sul “Buon governo del territorio” al quale hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, la sindaca di Falconara Marittima Stefania Signorini, il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo.
Acquaroli nel corso del suo intervento ha sottolineato che il buon governo del territorio passa necessariamente attraverso il contributo dei sindaci e degli amministratori locali: «I sindaci sono il cuore pulsante del territorio perché rappresentano tutte le nostre comunità» e hanno un «ruolo chiave nei processi decisionali, nella sanità, nel governo del territorio e nella gestione delle crisi». Elementi che però sono mancati , così come sono mancati secondo Acquaroli ascolto e confronto, creando «uno scollamento non più accettabile tra le istituzioni».
Secondo il candidato alla presidenza per il centrodestra «fino ad oggi è mancata una visione d’insieme. Non c’è un progetto che parte dal nord e vada al sud, che parte dalla costa e va nell’entroterra», per questo è necessario «coinvolgere tutti quelli che possono dare un contributo positivo per la rinascita delle Marche».
Le priorità degli interventi da mettere in campo per Francesco Acquaroli vanno concertate «con i sindaci e con i territori, non con i partiti». Il candidato ha garantito «scriveremo insieme agli amministratori i progetti e i piani regionali che diventeranno il nostro campo di battaglia su tutti i livelli istituzionali, nazionali ed europei. Costruiremo una squadra che riporterà in alto il nome delle Marche e non le baratterà per un sottosegretario o qualche contentino». Insomma per Acquaroli la politica «deve essere libera da condizionamenti e dare risposte serie», altrimenti il rischio è quello che i progetti e i programmi restino sulla carta, «noi vogliamo tornare a vedere le Marche risplendere».
Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti ha spiegato che la raccolta di firme è «a sostegno della candidatura di un candidato preparato, conosciuto in tutto il territorio, con cultura di governo che meglio rappresenta il percorso di cambiamento per il rilancio delle Marche». Il primo cittadino di Ascoli Piceno è tornato infine nuovamente a chiedere le dimissioni del candidato governatore Maurizio Mangialardi da presidente di Anci Marche.