Ancona-Osimo

Sirolo: consegnate in tempi record 8 nuove abitazioni per finalità socio assistenziali

Salgono così a 21 gli alloggi costruiti e gestiti direttamente dal Comune ai quali si aggiungo i 48 dell'Erap

Il sindaco Moschella consegna gli 8 alloggi

SIROLO- Consegnate in tempi record dalla Giunta Moschella otto nuove abitazioni per finalità socio assistenziali. Costruite dal Comune di Sirolo con le proprie risorse, gli appartamenti si trovano in piazza Vaselli e si aggiungono a quelli già esistenti nella stessa piazza e a quelli situati nella centralissima Piazza Vittorio Veneto, provenienti dall’ex Opera Pia San Michele. Salgono così a 21 gli alloggi costruiti e gestiti direttamente dal Comune con finalità socio assistenziali, ai quali vanno sommati i 48 dell’Ente regionale per l’abitazione pubblica di Sirolo.

A consegnare le nuove abitazioni a otto nuclei familiari, il sindaco Filippo Moschella che ha ricordato la rapidità con il quale sono state concluse le procedure di installazione e di attivazione delle utenze. Inoltre, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 25 maggio è stato approvato, con il parere favorevole di tutta la maggioranza e l’astensione della minoranza, un nuovo regolamento in materia.

«Dopo oltre vent’anni di opacità, che avrebbe potuto favorire alcuni a scapito di altri per la presenza di regole diverse, specialmente in merito al calcolo degli affitti, al subentro e all’assegnazione degli alloggi, da oggi saranno chiari i diritti e i doveri di tutti i nuclei familiari bisognosi, che pagheranno in base al valore minimo al metro quadro indicato nelle tabelle per le abitazioni di tipo economico della banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Agenzia delle Entrate, ridotto in percentuale in base all’ISEE- spiega il primo cittadino-. Il nuovo regolamento prevede anche una fase transitoria in cui tutti gli affittuari potranno recedere dal loro contratto di affitto per stipularne uno nuovo a prezzi più bassi con il Comune di Sirolo, in base alle nuove regole e alle diverse riduzioni secondo le fasce dell’ISEE. Insomma, da oggi tutti coloro che hanno necessità di aiuti socioassistenziali saranno trattati con equità».