Ancona-Osimo

Sirolo, domani i funerali di Francesco Tridenti

Le esequie alle ore 11 nella chiesa San Nicola di Bari. Il sindaco Misiti ha proclamato il lutto cittadino: «Rinnovo, a nome di tutta la comunità, il cordoglio alla famiglia a cui tutti i sirolesi si stringono con affetto»

Francesco Tridenti

SIROLO – l funerali di Francesco Tridenti si svolgeranno domani mattina (30 dicembre) alle ore 11 e la salma arriverà intorno alle 17 di oggi pomeriggio nella chiesa San Nicola di Bari, che fungerà da camera ardente. Il sindaco Moreno Misiti ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali del ventunenne, morto nel tragico incidente stradale la notte di santo Stefano.

Moreno Misiti, sindaco di Sirolo

«Rinnovo, a nome di tutta la comunità, il cordoglio alla famiglia a cui tutti i sirolesi si stringono con affetto – dichiara il Sindaco – la notizia della sua morte ha sconvolto il paese intero. Mi stringo ai genitori Giorgio e Isabella che conosco molto bene». Francesco aveva trascorso il Natale in famiglia, poi la sera di santo Stefano aveva incontrato a Civitanova Marche il collega pugliese Davide Vitale (20 anni) per andare in Toscana, dove avevano trovato lavoro per la stagione invernale in un ristorante stellato di Montemarano.

Alle porte di Spoleto, però, la Mini Cooper guidata da Francesco ha perso aderenza con l’asfalto bagnato, si è rovesciata e ha invaso l’altra corsia, dove ha centrato una Fiat 500. I due giovani chef sono rimasti intrappolati nell’auto e i vigili del fuoco hanno impiegato un’ora per liberarli. Davide è morto durante il trasporto in ambulanza, Francesco all’arrivo all’ospedale di Terni. La coppia di Assisi, a bordo della Fiat 500, invece ora sta bene. Lui ne era uscito illeso e la moglie aveva riportato delle ferite non gravi.

La notizia ha sconvolto l’intero paese di Sirolo e ha lasciato tutti sgomenti. Francesco era molto conosciuto in paese, figlio di Giorgio Tridenti, titolare della Locanda Rocco dove il giovane lavorava, e di Isabella Fabiani, titolare del resort Novecamere. Desiderava diventare un grande chef, ma purtroppo il suo sogno si è infranto la sera di Santo Stefano.