SIROLO – Erano in tanti stamattina, 21 luglio, a partecipare ai funerali del 32enne Lorenzo Ferri, ingegnere osimano, stroncato da un malore al mare. La chiesa di San Nicola a Sirolo non è riuscita a contenerli tutti. La tragedia si è verificata l’altro ieri (19 luglio) attorno alle 20 a Numana alta in spiaggia. Dopo essere stato rianimato dal personale del 118 e poi dall’équipe dell’eliambulanza arrivata sul posto, è morto sulla battigia. C’erano tante persone ancora in spiaggia che hanno visto tutto. Accanto a lui, gli amici, la compagna Giovanna con cui viveva a Sirolo. Il giovane era padre di un bambino di tre anni.
A piangerlo in queste ore disperate due comunità accanto al papà Franco, segretario regionale dell’Erap, alla mamma Pamela, commerciante a Sirolo, e ai fratelli Leonardo e Giovanni, famiglia molto stimata a Osimo. La bara era ricoperta di rose bianche. Il parroco don Michele ha detto: «Le parole sono difficili in questo momento e sono solo parole. Il dolore, come le persone, immobilizzano. Io vi esorto a non fermarmi. Andate incontro al Dio della vita. Da buon sportivo lui ci dà coraggio e ci dice “Non fermatevi”. A voi familiari dico di usare le armi buone, della serenità, dell’amore, quelle che amava lui, per andare avanti. Era un ragazzo con tanti sogni Lorenzo, tra cui quello del matrimonio, voleva dare solennità al suo amore». In chiesa al termine della funzione è stata fatta sentire una canzone, la preferita di Lorenzo, “Sultans of swing” dei Dire straits. La messa dell’ottavario si terrà mercoledì 26 alle 19.15.