SIROLO – Di fronte a circa 500 spettatori, al presidente dell’Ente parco Daniele Silvetti con il sindaco di Sirolo Moschella, all’assessore regionale all’Ambiente Aguzzi, al prefetto Pellos e al direttore Zannini è avvenuto il taglio del nastro che ha inaugurato (ieri, giovedì 23 giugno) il Teatro del Conero. E ha aperto così l’estate del Festival del Conero che proseguirà con almeno un evento al giorno culminando con la Festa del Parco nel weekend 8-9-10 luglio.
All’evento è intervenuto anche il governatore Francesco Acquaroli che ha rimarcato l’attenzione della Regione Marche «sulla conservazione e valorizzazione del territorio e la particolare sensibilità alla tutela della biodiversità come elemento distintivo rispetto agli altri territori». Favorevolmente colpito dal loro svolto dal presidente Silvetti e dal consiglio direttivo, il presidente Acquaroli ha rimarcato che «con atti concreti, come restituire alla collettività un luogo di cultura come il Teatro del Conero o aprire il primo Archeodromo nelle Marche come accaduto lo scorso aprile o ancora molte altre attività a cui si sta lavorando, si certifica l’operatività di un ente strumentale della regione che ha una visione chiara e la capacità per realizzare i progetti». E ha concluso: «È bellissimo essere qui».
Nel suo intervento di saluto prima di lasciare il palco agli ospiti tra cui Roberto Giacobbo e Riccardo Mei, il presidente Silvetti ha ringraziato il pubblico per la presenza e sottolineato che «c’è una consapevolezza nuova sia da parte di chi amministra quest’area protetta pur nelle sue complessità, che in coloro che devono scoprirla e fruirne – ha detto – ma che attraverso il lavoro sinergico di un consiglio direttivo molto coeso e di una struttura tecnica guidata dal direttore Zannini molto competente e volitiva, in questi 15 mesi di attività abbiamo posto le basi per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati che mi piace sintetizzare nel concetto di conservazione dinamica di questo territorio. Che significa rispettare ma anche proporre, valorizzare e realizzare».
Mattatore della serata Roberto Giacobbo accompagnato da Riccardo Mei, voce ufficiale di Freedom, che attraverso aneddoti hanno rimarcato il fascino che il Conero regala loro insieme alla sua riviera. Hanno poi sottolineato «la necessità, imparando dalle esperienze di altri paesi del mondo meno dotati sotto l’aspetto naturalistico e ambientale, di lavorare con costanza ed impegno a promuovere qualcosa di bellissimo ed unico come il Parco e le sue unicità».
Un estratto di quelle stesse bellezze le hanno sintetizzate i fotografi naturalisti dell’Afni, che hanno presentato un bellissimo video dedicato al Parco del Conero con scatti votati ad immortalare quel che c’è in questa area di 6.000 ettari tra quattro comuni. In mezzo gli emozionanti intermezzi musicali del tenore Davide Mazzoni. Il finale poi è stato dedicato al lancio dell’evento sempre gratuito di venerdì sera alle 21 sempre al Teatro del Conero con Michele Monina e i suoi ospiti.
In platea tra gli altri il sindaco di Numana Tombolini, il vice sindaco di Camerano Marincioni, l’assessore del Comune di Ancona Simonella, i consiglieri regionali Bilò e Ciccioli, i consiglieri comunali Berardinelli ed Eliantonio i rappresentanti delle maggiori sigle associazionistiche del mondo del commercio, agricoltura, ambientalismo.