Ancona-Osimo

Sirolo, al lavoro per Casacon: la nuova realtà sulle ceneri della Conchiglia Verde

Vanno avanti a spron battuto i lavori nell’ex Conchiglia Verde, l’area all’interno del Parco Regionale del Conero che ospiterà il nuovo locale. Apertura prevista nel mese di aprile 2023

SIROLO – Sono in corso e vanno avanti a spron battuto i lavori nell’ex Conchiglia Verde, l’area all’interno del Parco Regionale del Conero che ospiterà Casacon. Il progetto, curato dall’architetto Federica Paladini e dallo studio Solido di Ancona, prevede l’apertura nel mese di aprile 2023, con l’obiettivo di mantenere vivi i ricordi nati in quel luogo memorabile. La Conchiglia Verde, infatti, ha una storia incredibile: nasce nel 1948 dalle ceneri di un campeggio Balilla e vive il suo periodo d’oro tra gli anni Cinquanta e Settanta, in cui è frequentato da artisti del calibro di Patty Pravo, Mina, Ornella Vanoni, Gianni Morandi e Lucio Dalla, seguiti poi dai concorsi di bellezza condotti da Mike Bongiorno e serate di balli sfrenati, per poi chiudere definitivamente i battenti nel 2006, quando la struttura entra in uno stato di abbandono. Tanti i ricordi nostalgici e romantici che si respirano nel locale e nel giardino da sogno, le sue iconiche panchine, circondate dalle siepi, hanno regalato indimenticabili momenti di felicità a persone di tutte le età. Un locale che è entrato nella storia di tanti turisti internazionali, così come il sorriso di Fernanda e l’accoglienza calorosa che la famiglia Sturba dedicava a tutti gli ospiti che si godevano un momento di relax, all’ombra della grande conchiglia, simbolo che sopravvivrà anche dopo la ristrutturazione.

Il nuovo locale

il rendering di Casacon
Casacon

Il nuovo locale abbandona il nome Conchiglia Verde, come da richiesta della famiglia Sturba, e si trasforma in Casacon, dall’unione della parola Casa come luogo famigliare e Con, compreso nelle parole Conchiglia, che rimane come simbolo del luogo, e rappresenta l’incontro e lo stare insieme con altre persone. Il progetto di Casacon sarà incentrato infatti sull’essere umano a 360 gradi: corpo, anima e mente. Non solo una struttura ricettiva con ristorante, cocktail bar, musica live e suite ma anche un punto di ritrovo per attività variegate a cui gli ospiti potranno prendere parte: dai percorsi enogastronomici a quelli legati alla natura e alla scoperta del territorio, passando per le attività olistiche, i corsi di cucina, gli eventi e i momenti di relax da trascorrere nel parco naturale. Il locale, infatti, si trova al centro di uno sviluppo culturale e turistico molto importante, in cui verrà dato maggior peso all’experience totale che il viaggiatore proverà attraverso i differenti servizi offerti dal litorale del Conero. Grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale, sarà il territorio a beneficiare maggiormente degli interventi che verranno svolti nell’area dell’ex Conchiglia verde, come gli eventi di pulizia e riqualificazione che sono già stati organizzati all’interno del Parco Regionale del Conero.

«La nostra intenzione – racconta Carlo Boldrini, ceo di Casacon e di Pil, agenzia di comunicazione che sta dietro al progetto – è recuperare la memoria del locale e allo stesso tempo valorizzare il territorio, con la creazione di nuovi posti di lavoro, impegnandoci ad assumere professionisti locali e avvalendoci di fornitori a chilometro zero». Casacon, inoltre, sarà eticamente sostenibile e plastic free, alla base vi è un regolamento dettagliato che prevede, tra i vari impegni, la piantumazione degli alberi e la creazione di isole ecologiche adibite allo smaltimento dei rifiuti. Grande cura sarà dedicata anche all’ambiente circostante, con maggiore attenzione verso le specie protette che popolano il parco, come è stato fatto durante l’operazione di bonifica effettuata nei primi mesi dall’avvio dei lavori, che ha permesso di rimuovere materiali tossici e rifiuti accumulati in 15 anni di abbandono; spazio che continuerà a godere di protezione anche grazie all’utilizzo di musica e luci che rispettano gli animali e la natura circostante.