SIROLO – Sirolo apre anche quest’anno il teatro Cortesi per il Festival e Premio nazionale “Franco Enriquez”, per una comunicazione e un’arte di impegno sociale e civile, arrivato alla 20esima edizione e presentato stamattina (10 luglio) proprio a teatro.
Gli appuntamenti
Primo appuntamento il 18 luglio con la compagnia Corrado D’Elia che presenta “Otello” da Shakespeare e il 25 la stessa compagnia proporrà Amadeus di e con lo stesso Corrado D’Elia. L’8 agosto il teatro delle città di Catania presenta “Medea” con Viola Graziosi, il 23 Rita Marcotulli in concerto, la grande pianista jazz in una serata unica di piano solo, il 29 il teatro della città di Catania presenta “Centomila, uno e nessuno” da Luigi Pirandello con Giuseppe Pambieri per la regia di Argirò e il 30 è in programma il gala con le premiazioni. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30.
I premiati
Tanti gli artisti e i premiati quest’anno: Geppy Gleijeses, Manuela Kustermann, Brunello Cucinelli, Luca Micheletti, Micol Pambieri, Chiara Salvucci, Teatro Basilica di Roma, Pino Strabioli, Fabio Masi, Luciano Violante, Viola Graziosi, Alberto Oliva, Federico Grassi, Giuseppe Dipasquale, «Hystrio», Giovanni Nuti, Grazia Di Michele, Vinicio Argirò, Giuseppe Argirò, Paola Fresa, Giuseppe Marini, Alberto Onofrietti, Francesco Giuffrè, Carlotta Proietti, Silvia Siravo, Federica Luna Vincenti, archivio «Franco Basaglia».
Gli interventi
«Quest’anno un programma ricco che ormai da anni mantiene una costante che è quella di una comunicazione culturale a trecentosessanta gradi, ragion per cui ci è sembrato logico attribuire a questi eventi la denominazione di Festival – ha detto il direttore artistico Paolo Larici -. Un evento che raccoglie al suo interno tante facce di una stessa medaglia, tanti modi di comunicare cultura, dall’Archivio Enriquezlab dedicato alla memoria dell’opera di Franco Enriquez e di tutto il teatro italiano, alle mostre d’arte, alle mostre o installazioni tematiche relative al teatro, o a personaggi di cui ricorre un anniversario, incontri letterari con presentazione di libri, incontri dedicati alla poesia, incontri con artisti e registi, spettacoli teatrali e musicali che avranno come tema la riscoperta e la rivisitazione dei grandi classici e che abbiamo pensato di chiamare “Classici contemporanei”». «Il teatro – ha sottolineato il consigliere regionale Mirko Bilò – è un luogo importante di riscoperta della cultura italiana e internazionale che deve essere sostenuta dalle istituzioni. E il premio consente di riscoprire la figura di Franco Enriquez che fu un battitore libero e capace di spaziare tra i classici e i contemporanei». Anche il sindaco di Sirolo Filippo Moschella ha voluto evidenziare gli intenti della rassegna di proporre opere classiche con un linguaggio moderno.
La mostra
Il festival ospita una mostra, “Vestire il teatro”, omaggio alla costumista teatrale Elena Mannina, allestita al Centro studio Franco Enriquez di San Lorenzo e nel teatro. Tutti i documenti e gli oggetti in mostra sono stati restaurati dall’Archivio dall’Orto-Mannini e donati al Centro Studi.