NUMANA – Dopo più di cinque anni dalla scossa sismica che nell’ottobre del 2016 rese inagibile l’asilo Opera Pia di Numana, è stato presentato il progetto definitivo di riqualificazione della struttura che insiste sul territorio di Sirolo. Un progetto innovativo che vedrà l’inaugurazione entro l’anno. Una volta riaperto potrà ospitare 40 alunni della materna e, in prospettiva, 18 del nido.
«Sembrava impossibile ottenere il risultato, un milione e 238mila euro di investimento, perché la scuola si trova fuori dal cratere del sisma – ha detto l’assessore regionale al Bilancio Guido Castelli -. Portare avanti la tradizione di scuola libera implementando i servizi all’infanzia è obiettivo della Regione». L’ingegnere Domenico Lamura ha spiegato che la struttura sarà adeguata a livello sismico, antincendio e per quanto riguarda le barriere architettoniche, con una cucina interna e un corpo servizi.
Gli interventi
«Determinante il contributo economico della Regione Marche, per il quale ringrazio l’assessore Castelli che ho coinvolto personalmente come consigliere regionale ed ex sindaco di Numana, per giungere ad una soluzione in tempi rapidi visto che il progetto era rimasto fermo da alcuni anni – ha detto il consigliere regionale e vicepresidente consiliare del gruppo Lega Mirko Bilò -. L’asilo Opera Pia di Numana costituisce un servizio indispensabile per le famiglie del nostro territorio, per la socializzazione e lo sviluppo dei nostri bambini. Investire in istruzione significa valorizzare il patrimonio più prezioso che abbiamo, le nostre giovani generazioni. Il progetto di riqualificazione è ambizioso e ci consentirà di restituire alla comunità un asilo sicuro, funzionale, all’avanguardia e all’insegna del rispetto dell’ambiente».
Il sindaco di Numana Gianluigi Tombolini aggiunge: «È frutto della collaborazione tra vari attori e per la nostra comunità è motivo di orgoglio. Con la nuova struttura potremo garantire ai ragazzi bei servizi». Il primo cittadino di Sirolo Filippo Moschella afferma: «Un altro pezzo di Sirolo riqualificato anche se a servizio di Numana. A breve il nostro Comune presenterà la modifica al prg», ha detto il secondo.
Una scuola materna, che sarà realizzata da Subissati, con un concetto spaziale nuovo, senza corridoi, e che “si apre”, blocchi geometrici scivolano rispetto ad un impianto più classico e la scuola si apre appunto e fa entrare (la luce, l’aria, il verde, la comunità). Ogni aula è circondata per tre lati dal verde senza che sia isolata dalle altre.